Questa sera alle 21 in Sala Pastrone al’interno della rassegna “Il teatro al cinema”, organizzata dal Comune e da Vertigo, andrà in scena “Il trombone di Gerico” di Agar Teatro.
NOTE DI REGIA
“Rocco, scienziato e visionario, - spiega Delfino, autore e regista- attraverso un ininterrotto lavoro di alchimia e scienza, si insinua nei terminali dei potenti di tutto il mondo, ne cattura le informazioni e ne cambia i programmi, provocando una tale catastrofe che tutto colerà a picco come dopo un’esplosione di centomila bombe ai neutroni. Il mondo sarà un altro mondo, senza più guerre, terrorismi, diseguaglianze… e i tremendi suoni delle trombe dei quattro Angeli dell’Apocalisse faranno cadere tutte le ziqqurat che gravitano sul pianeta.”
Questo accadrà, ma solo per poco. E sarà in questo breve lasso di tempo che appariranno figure di potere come uno scaltro cardinale, una novizia mal riuscita, un ospite calcolatore e delinquente e una colf che, per amore fingendosi ingenua, sosterrà fino alla fine il visionario scienziato.
I dialoghi, le azioni, i fatti produrranno situazioni ironiche, grottesche, in cui affioreranno segreti, minacce e rivolte che congiungono amore e speranza, terrestrità e trascendenza cosicché l’irrefrenabile voglia di vivere e di cambiare le cose si elevano originando una musica nuova che nessun pentagramma potrà mai esaurire.
IN SCENA
Protagonisti: Mario Li Santi, Silvana Nosenzo, Diego Coscia, Giada Dovico, Antonio Careddu con la direzione tecnica di Niccolò Li Santi e Francesco Renna.
Il video di Giuseppe Li Santi si avvale della partecipazione di Carlotta Di Martino e Paolo Melano.