- 01 marzo 2020, 09:52

"Noi il virus lo schiacciamo così". Iniziative e creatività per combattere il Coronavirus

Allenamenti al parco e pizze anti virus. Gli astigiani vogliono ripartire

Gli allenamenti della Pgs Stella Maris di VIllafranca

Con il ritorno delle messe, seppur con qualche cautela, e, mercoledì la riapertura della scuola, l'Astigiano, così come tutta la regione, prova a ripartire.

Da domani riapriranno musei, cinema, piscine, attività sportive e si potranno nuovamente svolgere eventi e manifestazioni con l'auspicio che anche le attività commerciali possano risalire la china dopo i problemi economici notevoli dell'ultima settimana.

TANTE LE PERDITE ECONOMICHE IN UNA SETTIMANA

I commercianti lamentano perdite tra il 50 e l'80 per cento, tantissime attività gestite da cittadini cinesi sono chiuse e i banchi al mercato cittadino decisamente ridotti, senza contare i danni provocati dalla 'psicosi' virus.

C'È CHI COMBATTE CON IRONIA E CREATIVITA'

C'è anche chi, per fortuna, la prende con ironia organizzando iniziative o proponendo caffè corretti amuchina o preparando speciali pizze #fuckcoronavirus.

Ad esempio la squadra di pallavolo femminile Under 18 di Villafranca, Pgs Stella Maris, ieri ha deciso di allenarsi al Parco Lungo Tanaro, "dato il perdurarsi - dice l'allenatore Massimo Mariani - della chiusura delle palestre, ho inventato un allenamento alternativo all'aperto con preparazione fisica e allenamento con la palla. Per me è anche un messaggio positivo in questo periodo in cui il virus produce non solo infetti ma soprattutto paura".

Trattandosi di pallavolo il mister aggiunge ironicamente "Noi il virus lo schiacciamo così" e con Roberto Bifulco, preparatore atletico, ed Enrica Boggero, vice allenatore, hanno portato le ragazze al Parco Lungo Tanaro.

Al "Caffè degli Artisti" si propone un "caffè corretto amuchina" a 10 euro, mentre la pizzeria "cRust" di piazza Roma si è inventata il menù #fuckcoronavirus, con una pizza specialissima con acciughe al verde, salame cotto, fontina, scarola. Di sicuro qualche ingrediente, aiuterà a tenere a distanza di sicurezza le persone.

"Diciamo - spiega lo chef Enrico Trova - che si sta cercando di far vincere un po' la paura, forse eccessiva, presentando menus, piatti nuovi, eventi. Lo slogan #fuckcoronavirus è nato a Milano in questi giorni, per cercare proprio di spingere le persone a tornare un po' alla normalita', devo ammettere che sta funzionando, Asti ha accolto l'appello e ha riempito i locali questo weekend, speriamo continui".

 

Betty Martinelli