Il Punto di Beppe Gandolfo - 02 marzo 2020, 07:00

Coronavirus: la fantasia al potere

La settimana scorsa potevo andare a fare la spesa nei supermercati ma non entrare in chiesa, nemmeno per la funzione delle Ceneri. Nel mio circolo sportivo potevo giocare a tennis, andare in palestra, frequentare le affollate sale dove si gioca a carte, ma non potevo fare la doccia e frequentare lo spogliatoio. 

Nella settimana che si apre potrò andare al cinema o a teatro, lasciando però – sempre - un posto libero fra me e il mio vicino. I luoghi di culto tornano ad essere aperti, ma è consigliabile occupare una fila di banchi e lasciare libera quella successiva e quella precedente. 

A questo punto siamo di fronte a due alternative: o il coronavirus è così intelligente da scegliere alcuni luoghi e altri no, oppure i nostri politici e i nostri amministratori hanno fantasia da vendere.

Non intendo entrare nel popolo dei virologi, dei complottisti, dei so-tutto-io…. Mi limito a osservare gli effetti delle varie ordinanze emesse nel nostro Piemonte. E riporto la frase di un parroco: “Ieri sera la piazza davanti alla chiesa era affollata di giovani che si abbracciavano, si baciavano, facevano festa…bellissimo…peccato che il giorno dopo la mia chiesa è rimasta chiusa per il rischio di contagio”. Evidentemente è un virus  molto religioso che frequenta soltanto i luoghi di culto.

E’ anche un virus molto colto, si annida nelle scuole e nelle università (tutte chiuse) ma non viaggia in metropolitana, visto che tutti i convogli, i treni, gli autobus hanno continuato a viaggiare, affollati come sempre.

Insomma, meglio farci una risata, anche se ci sarebbe da piangere visti gli effetti sull’ economia piemontese provocati da queste settimane con la fantasia al potere.


Beppe Gandolfo