Sono molti i professionisti astigiani e non a essersi domandati se, da decreto, fosse legittimo o meno tenere aperte le loro attività.
Sì, perché il nuovo Decreto della presidenza del Consiglio raccomanda di tenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
È più che legittimo, allora, chiedersi se esercizi come parrucchieri ed estetiste possano garantire ugualmente il servizio o meno.
"Ieri in Prefettura è stato detto di sì, possono tenere aperti", spiega il sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
"Si raccomanda comunque di disinfettare tutto con soluzioni a base di cloro o alcol, ma questo fin dall'inizio", aggiunge il primo cittadino.
Attualmente per la nostra Regione non sono state disposte altre misure. In Emilia Romagna, ad esempio, per queste categorie (tatuatori compresi) è scattato l'obbligo di indossare mascherine monouso e guanti, lavandosi accuratamente le mani tra un cliente e l'altro, fino al 3 aprile.