Attualità - 10 marzo 2020, 11:22

"Da questo periodo nascerà una nuova Italia, ma ora i sacrifici sono necessari". I consigli del presidente dell'Ordine dei Medici Claudio Lucia

"Telefonate per ogni dubbio al vostro medico di base, non andate negli studi, lui vi saprà consigliare. Mancano letti di rianimazione perché in 10 anni sono stati scippati 37 miliardi alla Sanità"

Avete le febbre o sintomi respiratori, tosse o raffreddore? Non andate dal vostro medico di fiducia, non presentatevi in studio, ma telefonategli.

Sarà lui a consigliarvi o indirizzarvi ai numeri e ai canali giusti per la vostra salute e quella di tutti.

Lo stesso se avete qualunque tipo di problematica, prendete un appuntamento, sempre telefonicamente, o chiedete consigli.

I medici di Medicina generale, familiarmente medici di famiglia, sono il preziosissimo trait d’union con tutte le strutture sanitarie e in questo periodo è bene sentirli telefonicamente senza andare nei loro studi,

Di fronte a questo virus che al momento non ha una cura – spiega Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici la cosa più importante è isolare, come è successo in Cina, a Whuan, che ha visto diminuire drasticamente i casi. Purtroppo il nostro ‘godereccio’ Paese, fa fatica ad adeguarsi. Domenica in tanti, troppi, erano al mare o in montagna e da interviste si è capito che i giovani non rinunciano volentieri all’aperitivo. Per il bene comune tutti devono essere responsabili e stare a casa. Pensate a come sarà bello e gratificante quando tutto sarà finito e tornare a riassaporare quei momenti”.

Il dottor Lucia, come medico e presidente dell’Ordine ha ribadito con forza l’invito a rimanere a casa il più possibile. ”Evitate assolutamente qualunque assembramento, soprattutto al supermercato e, quando possibile ricorrete al telelavoro. Non abbiate paura di chiedere ai vostri clienti di lavarsi le mani o usare i disinfettanti che avrete predisposto. Soprattutto, rispettate le distanze di sicurezza, quando non possibile, come nel caso di parrucchieri ed estetisti, prendete degli appuntamenti per non fare code nei negozi e al limite utilizzate mascherine”.

Sacrifici necessari per uscire al più presto da questo momento di crisi.

“L’Italia – spiega ancora Lucia – rispetto ad altri Paesi Europei è ligia alle regole perché ha un Servizio Sanitario efficiente, ci sarà uno sforamento del deficit che l’Unione Europea dovrà accettare, sforeranno tutti, cambieranno i parametri, ma noi dobbiamo cogliere i lati positivi, penso ci sarà una rinascita, da questo disastro nascerà una nuova Italia”.

“Purtroppo – conclude – il periodo che stiamo vivendo è anche frutto di 37miliardi scippati in dieci anni alla Sanità. Una popolazione di 60 milioni di abitanti non può avere 5200 letti di rianimazione”

 

Betty Martinelli