Da questa sera, fino a quando non si sarà attenuata l'emergenza Coronavirus, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dà appuntamento ai cittadini per un briefing social, per aggiornamenti e considerazioni.
L'appuntamento è fissato alle 19.
Il primo cittadino ha ripreso l'ultimo bollettino contagi diramato dall'Asl di Asti.
Il numero totale dei pazienti COVID-19 positivi ricoverati presso l’ospedale Cardinal Massaia si attesta a 47, di cui 10 in Rianimazione e 37 in Malattie Infettive.
Tra i ricoverati, 17 pazienti provengono da fuori provincia (di cui 7 in Rianimazione).
I casi positivi sul territorio astigiano e che si trovano in isolamento domiciliare volontario sono 55, tutti seguiti e monitorati giornalmente dal Servizio di igiene e sanità pubblica.
Il primo cittadino ha però fatto chiarezza. "Si tratta in tutti questi casi di pazienti riconducibili al ceppo di Alassio".
"I numeri fanno intendere un importante aumento tra ieri e oggi e la matematica non è un'opinione. Ricordiamo comunque che Asti sta fungendo da supporto ad altre realtà vicine. 17 pazienti provengono, infatti, da altre province", spiega.
Il sindaco ha ricordato, nel corso della videoconferenza, quanto sta facendo l'Amministrazione per offrire sostegno agli anziani. La Pastorale Giovanile, infatti, provvederà a consegnare la spesa a domicilio di anziani che ne faranno richiesta.
Uscire solo se necessario
Il primo cittadino ha poi ricordato: "Dovete restare a casa. Scusate se torno sull'argomento. Uscite soltanto se è necessario. Sì, potete portare il cane a fare i bisogni, ma non possiamo permetterci di avere i parchi pieni, come le strade di Viatosto. Richiamo tutti alla responsabilità, è una cosa seria e ne potremo uscire solo rinunciando alle nostre abitudini".
Ne va, insomma, della sicurezza di tutti e le parole non sembrano mai troppe.
"Evitate assembramenti su panchine: non ve la contate, non è questo il momento, abbiate pazienza. Le Forze dell'Ordine in questi giorni non gireranno solo per multe, ma prenderanno provvedimenti".
Il buen retiro: riscoprire casa e famiglia
Maurizio Rasero ha poi richiamato l'attenzione dei suoi ascoltatori virtuali su un tema davvero importante: l'aspetto emozionale di quello che potremmo chiamare "buen retiro".
"In questi giorni ho riscoperto la mia casa, la mia famiglia. È proprio negli affetti più vicini che troviamo conforto, consapevoli che anche questo passerà", racconta.
Le parole di un sindaco, ma anche di un commerciante
Racconta, sì, e toglie un po' la maschera del primo cittadino, parlando anche in qualità di commerciante.
"Ho un'attività, siamo chiusi anche noi. È un segnale che tutti dobbiamo cercare di dare. Credo che nelle prossime ore arriveranno provvedimenti. La situazione lombarda è peggiore rispetto alla nostra, ma forse perchè è partita prima. Non pensiamo che sia sempre un problema degli altri. Adesso è un nostro problema".