Cultura e tempo libero - 15 marzo 2020, 16:30

Una lettura al giorno, fino al 3 aprile, per ‘spendere bene’ le ore passate a casa

Terzo consiglio “La morbidezza degli spigoli”, di Keith Stuart

Ph Paride Candelaresi

Per il terzo consiglio di lettura a voi dedicato dobbiamo tornare indietro fino al 2016, anno in cui, Keith Stuart, inglese caporedattore della pagina dei giochi del Guardian, pubblica il suo primo romanzo: “La morbidezza degli spigoli”. Stuart, esperto di videogiochi e nuove tecnologie, porta su carta il complicato rapporto di un genitore con qualcosa sino a quel momento a lui sconosciuto, l’autismo. Sì, perché è facile dire che siamo tutti uguali e che i più deboli vanno protetti sempre. È scontato dichiarare la propria bontà d’intenti e di ideali, ma quando le cose ci piombano in casa e dobbiamo affrontarle, le carte in tavole cambiano, i sentimenti mutano, la paura non di farcela domina su tutto il resto. Questo è quello che accade ad Alex e sua moglie, genitori di un bimbo a cui è stata diagnosticata tardivamente una sindrome da spettro autistico.

“La vita erige tante barriere per le persone diverse. Qualunque strumento ci aiuti ad apprezzarle, chiunque siano queste persone, e in qualunque modo differiscano da noi, è da considerarsi una risorsa preziosa

In breve la trama del libro edito dalla casa editrice Corbaccio.

“Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam, ma lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo ed eterno adolescente, e da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio. Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi. «La morbidezza degli spigoli», basato sull’esperienza vera dell’autore, è un romanzo commovente, divertente e profondo sulla forza della differenza e su un figlio molto molto speciale.”

La scrittura di Stuart è fluida. Nonostante la storia nella parte iniziale faccia fatica a decollare, il lettore deve avere pazienza. Sarà ripagato con molte risate e, perché no, qualche lacrima di commozione. Destreggiarsi fra personaggi di MInecraft (vendutissimo game per ragazzi) e mondi lontani è necessario per poter tradurre e comprendere l’originale meccanismo narrativo. D’altra parte è proprio questo il fulcro, nonché l’obiettivo del romanzo: trovare la chiave di lettura e sforzarsi per comprendere cose e comportamenti a noi sconosciuti, avvicinarci all’altro, riconoscerne i confini. Fissare un confine significa, infatti, anche riconoscere una differenza, consacrare l’esistenza di una diversità attraverso la regolamentazione del rapporto con essa. Esistono confini spaziali (la porta di una casa, le mura di una città, le frontiere di uno stato) e temporali (la fine di un’epoca, la finitezza del giorno, la fine della vita) e confini astratti (quelli dell’anima, per esempio). Senza la definizione di questi limiti nulla avrebbe avuto un nome e un’identità riconoscibili. Il limite è, dunque, lo strumento che l’uomo ha per addomesticare la propria paura. Alex fa i conti con questa paura carica di dubbi e insicurezze, ma anche di una nuova coscienza di sé e dell’altro. Nel frattempo il piccolo Sam, fra gite nel mondo virtuale e gite nel mondo reale, vi strapperà molte risate

Alex ad un certo punto si ferma e riflette: “È esattamente per questo che si è rotto tutto. Ma riconoscere qualcosa è molto più facile che cambiarlo. Al di là dello stress, e della stanchezza, so che sto sbagliando tutto, ma non sono in grado di fare nulla. Non riesco a smettere. E così continuo a comportarmi nello stesso identico modo.”

“La morbidezza degli spigoli” è un romanzo abilmente orchestrato che tratta con ironia e leggerezza un argomento che sfida le paure di ognuno di noi.

Titolo: La morbidezza degli spigoli

Autore: Keith Stuart
Editore: Corbaccio
Data pubblicazione: 2016
Pagine: 417

Paride Candelaresi