Attualità - 20 marzo 2020, 11:00

L'emergenza Coronavirus frena il Papa. Salta la visita a sorpresa in terra astigiana

Papa Francesco era stato invitato dalle Istituzioni astigiane, ma, anche a causa di un raffreddore, è stato costretto a declinare l'invito

Una lettera di invito presentata a maggio dell'anno scorso. Una visita a Roma da parte delle Istituzioni astigiane per portare i saluti di tutta la città.

Emergenza Coronavirus e raffreddore

Questa emergenza Coronavirus, però, ci ha messo lo zampino. Papa Francesco, data la situazione emergenziale in cui si trova il nostro Belpaese e complice anche un raffreddore, ha ovviamente dovuto declinare l'invito a far visita alla sua amata terra d'origine.

Pregare la Consolata

Solo questa mattina il Papa, rilasciando un'intervista al giornalista Domenico Agasso Jr del quotidiano La Stampa, ha consigliato ai suoi amici piemontesi di "pregare la Consolata, con fede e fiducia".

Il legame con l'Astigiano

Il bisnonno Francesco era nativo di Montechiaro d’Asti, mentre il nonno Giovanni Angelo era nato in località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione. Attualmente vi vivono ancora alcuni parenti.

Papa Francesco è il quarto dei cinque figli di Mario, funzionario delle ferrovie salpato nel 1928 dal porto di Genova per cercare fortuna a Buenos Aires, e di Regina Maria Sivori, una casalinga la cui famiglia materna era originaria di Santa Giulia di Centaura, frazione collinare di Lavagna in provincia di Genova, mentre la nonna paterna Rosa era originaria di Piana Crixia in provincia di Savona.

Elisabetta Testa