Attualità - 24 marzo 2020, 19:00

Emergenza Coronavirus: i sindacati annunciano stop dei benzinai da mercoledì notte. "Non siamo schiavi né martiri"

CGIL Asti: "Speriamo che il grido di dolore venga accolto, ma i trasporti non possono fermarsi. Si rischia di mettere in ginocchio un intero paese"

I sindacati Faib (Confesercenti), Fegica (Cisl), Figisc/Anisa (Confcommercio) hanno annunciato la chiusura dei benzinai, a causa del perdurare dell'emergenza da Covid-19.

"Da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria", è quanto si apprende dalla nota sindacale diramata a livello nazionale.

Sono oltre 100mila le persone in Italia che hanno continuato a garantire servizi di distribuzione di energia e carburante, anche durante l'emergenza sanitaria.

Il parere di Cisl Alessandria - Asti

"È assolutamente corretto che le persone mettano la salute prima del guadagno. Ci auguriamo che il Governo accolga le loro istanze, ma che la situazione rientri al più presto per evitare di creare ulteriori disagi ", commenta Stefano Calella per Cisl Alessandria-Asti.

I trasporti non possono fermarsi

Dello stesso avviso anche Luca Quagliotti per la CGIL Asti: "Quando si parla di salute non possiamo che mostrarci solidali. Bisogna però avere dei tempi certi. I trasporti non possono fermarsi, si rischierebbe di mettere in ginocchio un intero paese. Mi auguro che il grido di dolore venga accolto, ma che ci sia anche responsabilità".

Non eroi, non angeli, ma nemmeno schiavi e martiri

Nella nota sindacale nazionale si legge ancora "non siamo certo eroi, né angeli custodi. Ma nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri". 

Elisabetta Testa