Al Direttore - 03 aprile 2020, 11:46

Scaglione: "Da operatore sanitario ribadisco che vanno evitate aggregazioni e tutte le situazioni che facilitino il contagio"

Lettera aperta del primario di Cardiologia a seguito della diffusione in rete, senza il suo permesso, di un suo messaggio vocale

Recentemente è stato divulgato senza il mio permesso un audio-vocale che faceva parte di un discorso più articolato in una chat privata.

Questa cosa ha generato equivoci che vorrei chiarire pubblicamente.

Il tema del discorso riguardava le misure restrittive adottate in corso di pandemia da COVID.

L'enfasi che si percepisce nel discorso è legata alla manifestazione della preoccupazione di chi, come me, è un operatore sanitario che vive la realtà attuale dall'interno dell'Ospedale.

La mia esternazione era rivolta a chi, all'interno della chat, sembrava non aver colto la gravità del momento con il rischio di minimizzare.

Il sottoscritto non ha fatto altro che riportare ciò che dovrebbe essere noto a tutti sulla drammaticità del momento in cui versa il mondo intero ed Asti non ne è esente, come ripetuto quotidianamente da tutti gli organi di informazione,

In questo momento tutta l'Italia e soprattutto il nord è grandemente impegnato in questa emergenza. Ricordo altresì che il Piemonte è la terza regione come numero di soggetti positivi accertati ed il quadrante di Asti/Alessandria ne è fortemente colpito.

Nei vari Ospedali, come nel nostro, la maggior parte se non la totalità delle risorse sono dedicate a combattere questa pandemia, con un impegno più che massimale dei posti letto delle terapie intensive di Rianimazione ed è già stato più volte prospettato da Sanitari e Amministratori di varie regioni e città il rischio reale che il sistema non riesca più a coprire la richiesta assistenziale se non si ferma l'onda del contagio.

Ho altresì fatto mio l'appello di Medici e Operatori Sanitari tutti, come anche di Politici, che spiegano come un'arma efficace, se non la più efficace, sia il distanziamento sociale/isolamento e quindi esortano la popolazione a capire, accettare e applicare le misure restrittive, anche a fronte di grandi sacrifici, per far sì che tutto questo finisca il prima possibile.

Per tale motivo è bene ridurre/evitare ogni situazione che determini aggregazione di persone o contatti che facilitino il contagio.

E' ovvio che ogni categoria dovrà fare la sua parte in modo diverso, chi coinvolto in prima linea e chi aiutando gli altri rispettando i limiti imposti.

Da questo obbligo di restrizione possono derivare anche dei danni economici e da qui la necessità del Governo di tutela di tutte le categorie di cittadini colpiti da questa che è una vera e propria guerra ad un nemico invisibile e quindi più difficile da contrastare.

In una seconda parte della conversazione privata, a cui appartiene quella parte di vocale, ho anche espresso, e qui voglio riprendere, la mia stima, apprezzamento e vicinanza al Sindaco ed alla Giunta tutta che ha ben lavorato essendo capace di ascoltare gli appelli dei Sanitari e mediare tra questi e le esigenze dei Cittadini nella tutela della salute pubblica dando disposizioni chiare e sicure.

Certo che sarete capaci di comprendere quanto mi sta a cuore la mia città ed il bene dei miei concittadini vi saluto e ringrazio del tempo a me dedicato.

Marco Scaglione

Al direttore