Politica - 27 aprile 2020, 13:55

Coronavirus, parla l'assessore alla Sanità Icardi: "Sono tranquillo, ci ho sempre messo la faccia"

Sulle strategie attuate dalla Regione: "Con il senno di poi avremmo disobbedito all'Oms come ha fatto il Veneto"

"Sono tranquillo, ci ho sempre messo la faccia e ho sempre fatto tutto quello che potevo e sapevo fare. Se dovessi andare in carcere, lo faró a testa alta".

Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi, a chi gli chiedeva un commento sulla scelta della Procura di Torino di costituire un pool di sei magistrati anti-Covid, dedicato ai fascicoli di indagine connessi alla gestione sanitaria dell'emergenza Coronavirus.

Icardi, che stamattina ha salutato 25 infermieri dell'Esercito che andranno a operare nelle rsa piemontesi, ha poi aggiunto: "Fin dall'inizio abbiamo seguito le linee dell'Oms, poi riprese dall'Istituto superiore della Sanità. Il Veneto ha disobbedito e ha fatto bene, con il senno di poi avremmo disobbedito anche noi".

Sulle critiche dirette all'operato della Regione, Icardi è perentorio: "Se servisse a qualcosa darei le dimissioni anche domani, ma ora bisogna lavorare sul campo. Poi a bocce ferme trarremo le conclusioni". Infine, sulla prossima Fase 2, l'assessore spiega: "Un po' più di tempo non avrebbe guastato, ma il periodo è molto difficile per le famiglie e per il tessuto produttivo, la parola d'ordine ora è prudenza".

Marco Panzarella


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