Attualità - 06 maggio 2020, 20:22

Coronavirus, domani ultimo sopralluogo alla San Giuseppe. Il Massaia potrebbe dimettere 50 pazienti covid

Da ieri sera alle 22 a questa mattina al Massaia per la prima volta non sono arrivati nuovi pazienti Covid. Il sindaco Rasero annuncia anche l'apertura dei cimiteri da sabato 9 maggio. "Era una necessità per la cittadinanza"

Durante la sua consueta diretta Facebook, questa sera il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha confermato quanto era nell'aria da giorni.

Sabato 9 maggio anche Asti riaprirà il suo cimitero.

"Abbiamo capito che per la cittadinanza era una necessità e così, anche in occasione della Festa della mamma, abbiamo deciso di riaprire prima del tempo. Le persone hanno piacere di andare a trovare i propri cari", commenta il primo cittadino.

Non sono previste misure contenitive particolari, se non il mantenimento delle distanze di sicurezza.

"Essendo un luogo all'aperto, la mascherina non sarà obbligatoria. Ricordiamo, però, che all'aperto nel caso in cui non sia possibile mantenere le distanze, diventa necessaria", continua il sindaco.

Il primo cittadino ha poi ribadito che da oggi non vi sarà più il limite delle 10 persone ospitate nei bus cittadini. Da lunedì i bus di Asti riprenderanno, pertanto, le linee normali in modalità estiva.

Sopralluogo alla San Giuseppe: arriverà l'ok?

Domani mattina, inoltre, dovrebbe verificarsi un ultimo sopralluogo da parte della Regione per sbloccare la situazione alla Clinica San Giuseppe. "Sarebbe importante per riuscire a dare ossigeno al nostro ospedale. Se non dovesse arrivare l'ok, valuteremo altre soluzioni".

Se nei giorni scorsi erano 20 i pazienti covid ricoverati al Massaia potenzialmente dimissibili, ad oggi sarebbero 50.

"Questo significa che domani deve arrivare l'ok. Per noi dimettere 50 persone potrebbe significare liberare almeno due reparti", conclude il primo cittadino.

Dalle 22 di ieri sera a questa mattina al Massaia per la prima volta non sono arrivati pazienti Covid. Una buona notizia, che fa ben sperare.

Elisabetta Testa