Economia e lavoro - 06 maggio 2020, 07:53

La Casa del Popolo di Asti, chiede aiuto:"Il finanziamento di questo spazio e delle attività che vi si svolgono dipende dall’attività di ristorazione del sabato e in occasione di feste ed eventi"

Una lettera/appello a chi negli ultimi 13 anni ha individuato nella struttura un luogo di condivisione di tante iniziative

La Casa del Popolo di Asti, che in questo periodo di emergenza sanitaria ha messo in piedi tante iniziative culturali online, chiede un aiuto economico

"Lo stop alla libertà di movimento - scrivono - ha messo a nudo la fragilità del nostro sistema economico e reso drammatica la mancanza di lavoro e l’insufficienza del nostro Stato Sociale. E’ del tutto evidente che salute, lavoro e sopravvivenza sono le priorità assolute di questo momento e che ognuno di noi, secondo le proprie possibilità, abbia indirizzato verso di esse la propria solidarietà e continui a farlo".

Questa lettera/appello è rivolta a quanti negli ultimi 13 anni hanno individuato nella Casa del Popolo Santa Libera un luogo non solo di aggregazione ma anche di condivisione di iniziative politiche, sociali e culturali.

IL FINANZIAMENTO ARRIVA PRINCIPALMENTE DALLA RISTORAZIONE

"L’emergenza coronavirus mette a rischio di continuità la nostra struttura. Come è noto, infatti, il finanziamento di questo spazio e delle attività che vi si svolgono dipende, in larghissima parte, dall’attività di ristorazione che vi si svolge al sabato e in occasione di feste ed eventi, retta interamente dal lavoro volontario prestato dai giovani militanti e da alcuni dei fondatori della struttura.

In misura minore, concorre il contributo di alcuni iscritti che  versano una quota mensile.

"Dall’8 marzo - continuano - non è stato più possibile organizzare l’attività di ristorazione e sarà così almeno fino a giugno, da lì in poi dovremo ripensare gli spazi e, verosimilmente, ridimensionare la nostra proposta. Questo equivale ad una previsione di introiti che dallo “0” attuale passeranno, nel medio periodo, ad un livello comunque molto inferiore a quanto si realizzava prima della crisi. Ne consegue che abbiamo il disperato bisogno di far crescere in modo significativo l’apporto delle sottoscrizioni".

VI CHIEDIAMO DI FAR FINTA DI ESSERE VENUTI

"A chi sarebbe venuto a cena da noi per seguire le iniziative, chiediamo di fare finta di essere venuti qualche sera in Via Brofferio e di versare quanto avrebbero speso per quei momenti di convivialità. A tutti coloro che ritengono la nostra struttura una presenza importante nella città di Asti chiediamo di versare mensilmente una quota, grande o piccola a seconda delle disponibilità di ciascuno, affinchè la Casa del Popolo Santa Libera continui ad essere un luogo di azione e di pensiero libero, di accoglienza e di socialità, di solidarietà, di cultura e di espressione artistica a 360 gradi".

Questo l'IBAN per poter fare eventuali offerte:   IT94X0608510301000000044661Causale: sottoscrizione

"Chi avesse delle difficoltà ad effettuare il versamento tramite home banking - concludono dalla Casa del Popolo - può passare dalla Casa del Popolo la mattina di martedì, venerdì o sabato e lasciare il proprio contributo in una busta alla ragazza dello sportello del CAAF".

Betty Martinelli