Attualità - 07 maggio 2020, 11:58

Asti: da sabato 9 maggio riaprono i cimiteri di Asti, con il rispetto del divieto di assembramento e la distanza di sicurezza

Non è consentito accompagnare il feretro né all’interno, né all’esterno del cimitero e non sono ammesse altre cerimonie funebri

A partire da sabato 9 maggio riaprono al pubblico il Cimitero Urbano di Asti e i quindici cimiteri frazionali di Casabianca, Castiglione, Mombarone, Montegrosso Cinaglio, Montemarzo, Portacomaro Stazione, Quarto, Revignano, San Marzanotto, Serravalle, Sessant, Vaglierano, Valenzani, Valleandona e Variglie.

All’interno dei cimiteri deve essere rispettato il divieto di assembramento e la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Le operazioni di tumulazione, inumazione o cremazione dovranno avvenire alla presenza di massimo quindici congiunti del defunto e di un eventuale ministro di culto religioso, tutti muniti di protezioni delle vie respiratorie.

Non è consentito accompagnare il feretro né all’interno, né all’esterno del cimitero e non sono ammesse altre cerimonie funebri.

Gli uffici cimiteriali e lo sportello per l’illuminazione votiva di viale Don Bianco continuano ad essere chiusi.

Per informazioni, tel. 0141.434771, www.asp.asti.it e App AstiCimiteri.

Redazione