Agricoltura - 09 maggio 2020, 13:30

Cantina Ivaldi, un vino che profuma di storia tra le colline Unesco

“Buon vino non mente”: un motto che da quattro generazioni accompagna la passione e l’amore per il territorio di una famiglia di viticoltori

Siamo a Nizza Monferrato, una zona storicamente vocata alla coltivazione del vitigno Barbera, terra ricca di tradizioni enologiche, riconosciuta patrimonio dell’Umanità per i suoi affascinanti paesaggi vitivinicoli.

Nel verde delle colline e dei vigneti del Nizza DOCG, là dove finisce la strada carrozzabile e si apre la valle su dolci pendii, si trova la famiglia Ivaldi che da quattro generazioni trasmette, attraverso il proprio vino, il profondo legame che li unisce al territorio.

La storia

Era il lontano 1921 quando il bisnonno Guido acquistò la casa e le terre che ancora oggi accolgono le vigne e iniziò a coltivare le uve, a lavorarle, a conservare il vino in grandi botti di legno e cemento. Nel 2001 il giovane Andrea, diplomatosi presso la Scuola Enologica di Alba, decide di compiere un passo importante e di prendere in mano l’azienda di famiglia. Consapevole dell’eredità trasmessa dal bisnonno, racchiusa in una semplice frase “buon vino non mente”, con impegno e determinazione, fa sì che il suo sogno diventi sempre più ambizioso. Nel 2007 consegue la laurea in Enologia alla Facoltà di Agraria di Grugliasco: il percorso di studi e l’esperienza maturata sul campo permettono ad Andrea di fare quel salto di qualità determinante che lo porta ad esplorare nuovi mercati, ad ampliare la propria clientela e a partecipare alle più rinomate fiere di settore. Ai primi terreni se ne aggiungono altri fino a raggiungere i 12 ettari attuali, dislocati tra Nizza e Castel Boglione: un territorio collinare affascinante, predisposto per natura, in grado di donare condizioni ottimali ai vitigni.

L'azienda oggi

Consapevole che il vino di qualità nasce dalla simbiosi tra gli elementi che lo compongono, Andrea dedica particolare cura e passione ad ogni passaggio, dalla coltivazione alla vendita. In vigna la maggior parte dei lavori viene svolta a mano e viene seguita in prima persona da Andrea: “solo così si riesce davvero a lasciare la propria impronta” sottolinea il giovane, “il proprio marchio di famiglia sui terreni”. In cantina, le dinamiche di gestione sono molto attente a mantenere un giusto equilibrio tra il rispetto della tradizione e l’utilizzo sano delle moderne tecniche enologiche: il vino rosso viene lavorato con fermentazioni e macerazioni lunghe, tutte in botti di cemento - alcune ereditate dal bisnonno - e anche l’affinamento dei vini superiori avviene in botti grandi di rovere, come vuole la tradizione.

Andrea porta avanti una viticoltura rispettosa della naturalità del territorio e della tipicità dei vitigni autoctoni della zona, con l’obiettivo di produrre vini buoni e sani. Da quest’anno l’impegno nei confronti della sostenibilità ambientale si è fatto più rigoroso: l’azienda sta per ottenere la certificazione Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata (SQNPI) per le pratiche sostenibili messe in campo nella produzione del vino.

I vini vengono prodotti interamente da uve dei vigneti di proprietà dell’azienda e sono tutti monovitigni – ad eccezione del Monferrato bianco che è un assemblaggio – per far sì che ogni varietà si esprima al meglio e riveli le sue caratteristiche più tipiche, perché Andrea ci tiene a sottolineare che “Io faccio il mio vino, non quello che vuole il mercato”.

La gamma dei vini è ampia e completa: si parte dai rossi, dal più tradizionale Barbera d’Asti DOCG, prodotto portante dell’azienda, affiancato dal Nizza DOCG, ottenuto da una selezione di uve Barbera vinificate in purezza. Non possono mancare il Dolcetto e il Barbera del Monferrato DOC, giovani, delicati e la Freisa, più strutturata e fruttata, legata alla storia di famiglia. Ad impreziosire la proposta dei bianchi, c’è una vera chicca: un Alta Langa, l’ultimo nato - a cui Andrea ha dato il suo nome - coltivato a Castel Boglione in una zona dove le colline superano i 250 metri s.l.m. di altitudine, come vuole il disciplinare. Il Moscato d’Asti DOCG, il Brachetto d’Acqui e una grappa di Moscato ottenuta con un vecchio metodo di distillazione, completano la gamma dei vini proposti.

La cantina per Andrea non è solo il luogo in cui si lavora il vino, ma anche un punto d’incontro, di accoglienza e di condivisione: “non abbiamo segreti “ sorride Andrea “ci piace fare, bere ed insegnare il vino”. Ed è così che apre le porte dell’azienda a visite guidate, che comprendono una passeggiata in vigna, un percorso in cantina e infine una degustazione dei vini abbinati a prodotti tipici locali.

Passaggi tra i filari, percorsi tra le botti, un viaggio nel cuore dell’azienda che svela i segreti di una grande passione, perché il tempo passa ma ci sono cose che non possono cambiare, come la gioia di fare un buon vino … scopritelo dalla famiglia Ivaldi!

 

Azienda agricola Ivaldi Dario di Ivaldi Andrea

Strada Scrimaglio 17 14049 Nizza Monferrato (AT)

Mail: info@vinivaldi.it

Tel.: 0141-721101/ 338-4379410

Sito web: www.vinivaldi.it

Per sconti e promozioni speciali : https://www.vinivaldi.it/nuova-promozione-su-tutti-i-vini/

Andrea Ivaldi

I.p.