Cultura e tempo libero - 11 maggio 2020, 07:00

"Covid ergo sum. La pandemia racconta gli infermieri italiani", un doculibro parte da Asti e Bergamo per raccontare gli infermieri d'Italia

L'astigiana Laura Binello e la bergamasca Cinzia Botter hanno messo in piedi un progetto formativo destinato a infermieri studenti

Covid ergo sum. La pandemia racconta gli infermieri italiani.

Non un semplice libro ma una testimonianza che mette in parallelo Asti e Bergamo, due centri particolarmente colpiti, con gli occhi e le mani attente di due infermiere che il coronavirus lo combattono ogni giorno. E soprattutto i ricavati delle vendite andranno a finanziare un progetto formativo destinato a infermieri studenti.

Si tratta di Laura Binello, infermiera astigiana e Cinzia Botter, infermiera coordinatrice bergamasca che in questo dramma sanitario hanno raccolto e documentato storie di cura che partono dalla Lombardia e arrivano in Piemonte, attraversando poi tutta l'Italia da nord a sud.

"Una storia - scrivono - che da inizio marzo sino a oggi, traccia il profilo completo di una professione che è stata rivalutata ma anche storpiata, resa quasi discutibile dagli stessi infermieri, in un continuo adattamento professionale dettato dall'emergenza, ma anche dal forte bisogno di non identificarsi solo attraverso la straordinarietà del periodo ma piuttosto nellaquotidianità di un mestiere spesso sottostimato".

In questo doculibro, scritto in 60 giorni, è la pandemia a guardare negli occhi gli infermieri italiani valutandone forza, coraggio, ma anche fragilità.

Testimonianze di malati, disperazione di parenti e, spesso impotenze dei sanitari alle prese con un'emergenza mai vissuta prima.

"Un viaggio che inizia in pieno lock down e termina allo sblocco parziale dello stesso - spiegano le autrici - con la certezza che la destinazione ancora non sia stata raggiunta, e che la salita sarà inevitabile.

Un viaggio, appunto, attraverso le strade e le corsie di un’Italia che racconta i suoi infermieri, un giorno valorosi guerrieri al servizio dell’umanità, il giorno dopo vittime sacrificali di un sistema sanitario che mai ha guardato nella direzione degli stessi come potenti risorse per la popolazione".

Una sorta di staffetta narrativa tra infermieri e assistiti e il mondo che gravita intorno, collaboratori, istituzioni, con una corsa ad ostacoli senza vincitori.

IL PROGETTO E IL CROWFUNDING

Il progetto editoriale, attualmente in campagna di crowdfunding con la casa editrice milanese Bookabook, prevede il pre-acquisto delle copie attraverso il finanziamento collettivo, tutti i sostenitori che acquisteranno il libro riceveranno le loro copie a domicilio, mentre i ricavati delle vendite finanzieranno un progetto formativo destinato a infermieri studenti.

SAPERE ASCOLTARE

Gli infermieri hanno da sempre compreso che l’essere umano, oltre al bisogno di esprimersi, è portatore anche del bisogno di ascoltare, e che per essere professionisti della cura c’è bisogno degli altri, che sia un paziente, un amico, un fratello, un viandante, un anziano.

"Siamo nel cammino di una storia ancora in divenire, impossibile immaginare adesso un finale a lieto fine, ma doveroso è restituire al lettore l’opportunità di ridisegnarlo questo futuro dove gli infermieri sono stati e resteranno sempre accanto alla popolazione italiana, che sia ferita, che sia guarita, che sia da proteggere ancora.

Gli infermieri italiani che hanno scritto queste pagine di storia non hanno avuto il tempo di combattere anche contro l’altro virus che infetta da sempre la nostra bellissima professione.

Il riconoscimento professionale non è passato neppure questa volta dai tavoli contrattuali, nelle sedi organizzative, nei piani dirigenziali.

Il riconoscimento professionale ha dipinto le lenzuola di parole di ringraziamento, ha fatto suonare le sirene nelle parate, ha ballato triste nei flash mob dai balconi.

Spiderman sempre in bilico tra la determinazione di fare qualcosa di speciale e la paura di deludere, strisciò il suo badge con cinque ore di ritardo e gli venne contestato lo straordinario.

Wonder Woman dea combattiva con un incrollabile senso della giustizia, nurse sindacalista e difensore degli altri super eroi, venne spostata d’ufficio a mansioni amministrative.

Batman, che combattè il virus per non cadere a pezzi lui per primo, buttò il mantello in TNT bianco dicendo al regista che era una tuta da imbianchino.

Catwoman , professionista del furto con scasso, sottrasse una mascherina chirurgica e spaventò a morte un paziente con tosse e febbre".

LE AUTRICI

 

LAURA BINELLO

Laura, classe 1964, astigiana, infermiera presso la SOC Diabetologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, esperta di medicina narrativa, coniuga la sua attività sanitaria con quella di scrittrice e collaboratore alla didattica infermieristica.
Una passione per la scrittura nata da bambina che diventa da subito un altro modo possibile per aprirsi al mondo e comunicare con esso attraverso la narrazione.
Nel 2016 pubblica il primo libro “Panda rei” (edizioni Bookabook Milano), collocandosi in breve tempo nel panorama letterario vicino alla medicina narrativa, vincendo numerosi concorsi letterari in materia di “medical humanities”.

Nel 2019 pubblica il suo secondo libro “In principio fu Demostene, poi arrivò lei” (Letteratura Alternativa Edizioni).

Mamma di due meravigliosi ragazzi, vive ad Asti con la sua adorata gatta Nunu. 

CINZIA BOTTER

Cinzia, classe 1963, veneziana di nascita , bergamasca di adozione professionale, trapiantata a Milano per amore, infermiera responsabile gestionale dei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, cure palliative, Centro Diurno Integrato Del Presidio Socio Sanitario San Donato Habilita di Osio di Sotto (BG), cofondatrice nel 2009 di Accademia Scienze Infermieristiche e attualmente tesoriera e membro del consiglio direttivo.

Da sempre “pasionaria della cura”e impegnata sul fronte della qualità assistenziale, si avvicina alla sua prima esperienza letteraria con l’umiltà di chi ha molto da raccontare e da restituire a chi con lei ha condiviso un vissuto professionale intenso e duraturo.

Vive con tre animali selvatici: un marito e due figli.

Laura Binello Cinzia Botter

Betty Martinelli