Attualità - 01 giugno 2020, 18:30

Tagli alla sanità e industria bellica: anarchici e "senzapatria" in piazza Libertà contro "tutti gli eserciti" (FOTO)

La Miccia, Assemblea Antimilitarista e Federazione Anarchica Torinese: "F35? Valgono 150mila terapie intensive. La portaerei di Trieste? 50mila respiratori polmonari. La metafora della guerra al virus ha un sapore agro di fronte alla strage di questi mesi"

Ph Merfephoto

 

"F35? Valgono 150mila terapie intensive. La portaerei di Trieste? 50mila respiratori polmonari. Una manciata di blindati e un elicottero? 330mila posti letto oppure 10 miliardi di mascherine".

I conti in piazza

Sono i conti presentati oggi pomeriggio in piazza Libertà ad Asti dai manifestanti del Laboratorio Autogestito "La Miccia" di Asti, l'Assemblea Antimilitarista di Torino e la Federazione Anarchica Torinese.

Un momento di protesta per ricordare che la guerra non è stata solo contro il Covid, ma anche contro un nemico spesso sconosciuto, che stimola gli investimenti bellici.

La guerra e il Covid

"La metafora della guerra al virus, tanto cara al Governo, ha un sapore agro di fronte alla strage di questi mesi. Quanti sarebbero ancora vivi se ci fossero state strutture adatte ad affrontare l'epidemia?", è quanto si chiedono i manifestanti.

Un invito alla riflessione quello scaturito da questa manifestazione, di fronte a due azioni contrastanti: da un lato i tagli alla sanità, dall'altro le "spese militari in costante crescita".

I manifestanti lamentano anche la mancata assunzione di nuovo personale sanitario, nonostante l'emergenza da Covid19.

I "senzapatria"

"La paura del domani viene usata per innalzare nuove barriere, per finanziare guerre, stragi, occupazioni militari. In occasione del 2 giugno noi disertori, anarchici, senzapatria siamo in piazza per un mondo senza confini né padroni".

Elisabetta Testa