Sabato 4 luglio riprende Public, la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor di Asti in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, Parole d’Artista e Concentrica, e con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT, con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Progetto PATRIC.
Due degli spettacoli in cartellone vengono riprogrammati, spostandoli però al Teatro Alfieri per consentire una maggiore capienza, in linea con le attuali disposizioni ministeriali.
Sabato 4 luglio alle 21 al Teatro Alfieri va in scena l’attesissimo spettacolo “In Exitu”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori, adattato, diretto e interpretato da Roberto Latini. Musiche e suono Gianluca Misiti, luci e direzione tecnica Max Mugnai, collaborazione tecnica Riccardo Gargiulo, Marco Mencacci e Gianluca Tomasella, produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, con la collaborazione di Armunia Festival Costa degli Etruschi, Associazione Giovanni Testori, Napoli Teatro Festival Italia, con il contributo di Regione Toscana e MiBAC.
L’uscita di scena di un tossico degli anni ’80 in una città qualsiasi tra le Milano di un nord qualsiasi è dolore e solitudine straziante di una vita consumata in evasione, in eversione. La narrazione cede il passo alla forma e si sostanzia su un piano raffinatamente linguistico. Testori come fosse il pusher di una lingua teatrale che si fa linguaggio. Drogato è il testo e le parole sfidano il pensiero e la sintassi, come l’Ulisse di Joyce, il Lucky di Beckett, come agli orli della vita, direbbe Pirandello. Tutto sembra svilupparsi nella sensazione del fondamentale e iniziatico “Quem quaeritis” del Teatro Sacro Medievale. In mezzo, c’è una nebbia incapace di fermare il tempo e la consolazione. In Exitu è come una Pietà. La parabola parabolica di vita vissuta da Riboldi Gino è quella di un povero Cristo tenuto in braccio da Madonne immaginate, respirate, disarticolate, nella fonetica di una dizione sollecitata fino all’imbarazzo tra suono e senso, come fossero le parole ad essere infine deposte dalla croce sulle quali Testori le ha inchiodate.
Biglietti 10 euro (ridotto 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 over 60, speciale ridotto 5 euro per gruppi di almeno 10 persone).
I biglietti saranno numerati e disponibili esclusivamente presso la biglietteria dello Spazio Kor, in piazza San Giuseppe, aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, e nel giorno dello spettacolo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Chi avesse acquistato prima del lockdown un biglietto per lo spettacolo (o un abbonamento che lo comprendesse) dovrà recarsi alla cassa dello Spazio Kor per farsi assegnare un posto numerato in teatro.
Non sarà possibile acquistare biglietti alla cassa del Teatro Alfieri la sera dello spettacolo.
Si ricorda inoltre che, in conformità alle disposizioni ministeriali, per accedere sia alla biglietteria dello Spazio Kor che alla sala del Teatro Alfieri è necessario indossare la mascherina e seguire le indicazioni del personale di sala.
Prossimo appuntamento in programma sabato 11 luglio, sempre alle 21, con “Santa Rita and the Spiders from Mars”, reading di Marco Cavalcoli dedicato a David Bowie e Paolo Poli.
Per informazioni: 3491781140, info@spaziokor.it - www.spaziokor.it