Il 27 giugno quando vi raccontavamo la storia di Christian e della sua malattia, la raccolta fondi su Facebook per aiutarlo era arrivata a 11mila euro circa, il 1 luglio, commossa, Francesca la combattiva moglie astigiana, comunicava che la cifra per l’intervento era stata raggiunta. Una solidarietà e una gara incredibili per salvare la vita a questo ragazzone di 44 anni che oggi pomeriggio, grazie ad un popolo bello e collaborativo parte verso il suo nuovo futuro.
SI PARTE PER HANNOVER!
“Christian non vede l'ora di partire, scrive Francesca, ha una bella carica, anche se in questi ultimi 15 giorni è peggiorato ancora. La respirazione è peggiorata ma si è ripresa un pochino, dell'ultima mano rimasta aveva 3 dita funzionanti adesso solo 2 che muove a mala pena. Arriviamo a questo appuntamento appena in tempo, e soprattutto grazie a VOI che avete reso tutto questo possibile”.
A OTTO ANNI DALL'INCIDENTE, LA SIRINGOMIELIA
Christian (genovese che con la moglie astigiana vive a Piobesi d'Alba) ha una siringomielia post traumatica, sviluppatasi dopo un gravissimo incidente in moto nel 2005 dal quale poco per volta si è ripreso, ma solo nel 2014, dopo un po’ di mesi di problemi seri che non si pensava potessero essere correlati all’incidente, è arrivata la tremenda diagnosi.
“La sieringomielia, ci aveva spiegato Francesca, è come una bomba ad orologeria all’interno dell’organismo, non si può mai sapere quando peggiorerà, in alcuni casi la fisioterapia può tenerla sotto controllo, ma le cisti possono ingrandire e comprimere il midollo perdendo tutte le funzionalità”.
Ma entrambi i nostri eroi sono dei combattenti nati e Christian non si è perso d’animo facendo tanta fisioterapia che interrompe solo qualche giorno per aiutare Francesca che nel 2015 ha una gravidanza a rischio. Christian smette di camminare, neppure le stampelle lo aiutano.
Un nuovo intervento va male e viene ripetuto, ma niente, Christian peggiora e inizia a perdere sensibilità anche agli arti superiori.
MAI PERDERE LE SPERANZE
Le ricerche di Francesca la portano sugli studi del professor Paternò, un italiano che opera solo ad Hannover e dopo mail e un consulto online, la sorpresa: Christian si può operare di nuovo, il professore dice che trovando il punto esatto si può bloccare il decorso della malattia!
E ora è arrivato il momento di tentare questa carta fondamentale e per la famigliola cercare di tornare ad avere un po’ di normalità. Questa sera infatti Christian parte per Hannover, con l’ambulanza che, oltre e a due autisti, avrà un medico a bordo.
L’ingresso in clinica è previsto domani intorno alle 12 e da lì analisi e colloqui che lo porteranno all’intervento presumibilmente il 15 o il 16.
Con lui sempre il medico accompagnatore che terrà informata la famiglia sulle evoluzioni.
“Ad Hannover, conclude Francesca, fanno entrare solo una persona per un’ora al giorno e assolutamente senza bambini, non avrei saputo a chi lasciare il piccolo ma sarò sempre, comunque con Christian”.
Non ci rimane che augurare a questa coraggiosa famiglia di ritrovare serenità e a noi di scrivere la puntata più bella con il lieto fine che tutti ci auguriamo.