La Rete Asti Cambia e Fiab Asti ieri pomeriggio con una passeggiata per la città e un incontro al parco del Borbore hanno voluto sensibilizzare partecipanti e osservatori ad una maggior attenzione alla mobilità sostenibile (anche per percorsi a favore di persone disabili) e verso lo stato delle piste ciclabili della città.
A partecipare anche qualche amministratore, l'assessore Renato Berzano in primis, il vicesindaco Marcello Coppo, diversi consiglieri di minoranza e anche uno sportivissimo vescovo Marco Prastaro.
"La prossima settimana contattatemi e vedremo di capire come poter avviare un tavolo partecipato sulla mobilità sostenibile". Con questa promessa l'assessore Berzano in conclusione della passeggiata ha accettato, appunto, l'avvio di un tavolo allargato per lavorare su un piano della mobilità sostenibile.
ATTENTI PARTECIPANTI... PEDALANDO PER LA CITTÀ
Una ventina di partecipanti, sotto la guida esperta dei soci Fiab ha percorso, da viale Pilone, alcuni tratti delle attuali piste ciclabili cittadine. Durante la pedalata sono state sottolineate le problematiche e i possibili miglioramenti, con un passaggio anche per il centro città, al quale le biciclette hanno particolare difficoltà ad accedere in sicurezza.
All'arrivo al "Parco Pastrone" lungo Borbore, ad aspettare la colorata comitiva c'era un ancor più nutrito gruppo di cittadini e rappresentanti di associazioni di vario genere. Con il coordinamento della Rete Asti Cambia, si è dato spazio a diversi interventi, tutti seguendo il filo conduttore della mobilità.
Marco Castaldo e Sara Vergano hanno dato voce ai portatori di disabilità e alle loro fondamentali necessità di una città che dia loro la possibilità di muoversi in sicurezza. Matteo Cassina della Farmacia San Lazzaro ha mostrato come anche i commercianti potrebbero incentivare e beneficiare di una mobilità che faccia a meno dell'auto privata.
Il dottor Claudio Lanfranco ha posto l'accento sulle gravissime conseguenze dell'inquinamento sulla salute di tutti, ulteriormente aggravate dall'arrivo del Covid.
Valentina Moro e Serena Cappellino hanno fatto sentire la voce dei giovani astigiani con la loro sensibilità verso i temi ambientali e la voglia di cambiamento.
Un'insegnante della scuola primaria Baussano Lorella Forastiere ha presentato il progetto del Piedibus che incentiva i bambini ed i loro genitori a raggiungere la scuola a piedi e in compagnia.
Con Ilaria Fiore, invece il punto di vista di un gruppo di genitori che vedono l'insostenibilità e il pericolo dell'attuale situazione del traffico cittadino.
Un gruppo di bambini ha espresso il suo desiderio di avere più piste ciclabili e che vengano abbattute tutte le barriere architettoniche.
Gli organizzatori Gigi Fiore e Tommaso Gavazza di Fiab hanno illustrato come sia realmente possibile dotare Asti di una rete di piste ciclabili efficace e funzionale. L'ingegnere Riccardo Palma ha presentato il lavoro del Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile.
IL RICORDO DI ROBERTO GENTA E L'ATTENZIONE A QUESTI TEMI
È stato anche ricordato Roberto Genta, dipendente comunale molto attivo e attento a queste tematiche.
"Abbiamo chiesto con forza all'assessore Berzano - ha spiegato Asti Cambia - che venga data continuità a questo primo incontro per dare vita ad un tavolo partecipato in grado di offrire all'amministrazione azioni concrete per una mobilità realmente sostenibile. Imprescindibile dovrà essere il lavoro pedagogico che deve essere messo in atto affinché tutti gli sforzi possano trovare terreno fertile in una cittadinanza maggiormente sensibile e predisposta a lasciare finalmente l'auto a casa".
LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ
Ulteriori iniziative sono annunciate dal 16 al 22 settembre, per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.