All’inizio del lockdown, anche molti enti presenti nell’Astigiano quali Poste Italiane, banche, Agenzia delle Entrate, ecc. hanno garantito il mantenimento di alcuni servizi essenziali, sia pure con ingressi limitati per contenere il rischio di assembramenti.
Si tratta in quasi tutti i casi di enti con più sedi dislocate sul territorio, ad eccezione dell’Agenzia delle Entrate che ha unica sede provinciale e territoriale in via Zangrandi (nei locali che precedentemente ospitavano il comando provinciale dei Carabinieri) e uffici accertamento distaccati presso l’Ufficio del Territorio di via Bocca.
Tutto ciò premesso, il dover far rispettare le disposizioni anti-covid, comporta necessariamente il venirsi a creare di code e assembramenti nei pressi, per via del poco spazio esterno fronte ingresso. Una situazione destinata a protrarsi, in considerazione della prevista proroga delle misure di contenimento.
In considerazione di ciò, i consiglieri comunali di minoranza (Maria Ferlisi, Luciano Sutera Sardo, Giuseppe Dolce, Mario Malandrone, Angela Quaglia, Mauro Bosia, Michele Anselmo, Angela Motta, Massimo Cerruti, Giorgio Spata, Davide Giargia e Martina Veneto) hanno presentato un’interpellanza per richiedere all’Amministrazione di valutare la temporanea conversione dei 5-6 stalli di parcheggio (eccetto quelli dedicati ai mezzi di persone con disabilità) antistanti l’Agenzia delle Entrate a spazio adeguato che permetta ai cittadini di distanziarsi l’uno dall’altro nell’attesa di poter accedere agli uffici.