Attualità - 29 luglio 2020, 07:54

Da Montechiaro a Loano in bici. Due giovani astigiani "rincorrono" il mitico Diavolo Rosso

Partiti alle sei da Montechiaro, nei giorni scorsi, sono arrivati alle 14

Le atmosfere ricordano quelle del mitico Giovanni Gerbi il "Diavolo Rosso" e le sue grandi imprese strada.

Due giovanissimi ciclisti astigiani, Samuele Carpignano di Montechiaro studente all'Artom e Umberto Pastrone di Piovà Massaia studente all'Andriano di Castelnuovo don Bosco, promesse tamburellistiche del territorio, hanno realizzato il sogno di andare in mountain bike fino a Loano " comune ciclabile", riconosciuto dalla Federazione Italiana ambiente e bicicletta a tutti quei comuni che hanno realizzato infrastrutture e azioni per la mobilità in bici.

VIAGGIARE ALL'INSEGNA DELL'ECOSOSTENIBILITÀ

In questa prospettiva nel tempo del lockdown e non potendosi allenare regolarmente e riprendere l'attività  agonistica con il loro tambass, hanno realizzato il loro sogno: viaggiare all'insegna della sostenibilità di scoprire nuove mete ecologiche passando tra le alture del Piemonte e Liguria verso strade incontaminate dal caos urbano e gustando le bellezze dei luoghi tra colori e sapori senza inquinamento,un percorso esclusivo ed unico nel loro genere con caratteristiche, culturali, storiche e sociali, visitando durante il percorso zone e paesi interessanti,  mentre pedalando si avvicinavano alla meta prefissata.

Partiti, nei giorni scorsi, alle sei  del mattino dal Montechiaro, sono arrivati a destinazione verso le ore 14.

Un tour entusiasmante, una sfida sulle proprie capacità di due ragazzi che hanno riscoperto un'idea di viaggio-vacanza a impatto zero e un ritorno alle origini della lentezza di un mezzo semplice di trasporto, un turismo ecologico che unisce il relax della natura ad uno stato di spiritualità interiore.

Redazione