Ieri a Canelli è stata inaugurata la bottiglia gigante posizionata sul Cavalcavia Goria fornita dalle Cantine Gancia, storica azienda canellese che creò nel 1865 il primo spumante italiano.
"La bottiglia, spiega il sindaco Paolo Lanzavecchia, già presente davanti alla sede delle Cantine Gancia, è stata rivisitata dotandola della nuova serigrafia dedicata all’Asti Spumante nella parte frontale, e in quella posteriore il logo del 50° sito Unesco a cui appartiene il nostro territorio.
A lato della bottiglia è stata posizionata un’installazione raffigurante un tappo di sughero fornito dalla Max Cork, a testimonianza dei sugherifici presenti sul territorio.
Il sindaco ha voluto ringraziare le tante aziende che hanno contribuito al progetto: "Le Cantine Gancia nella persona dell Avv. Alessandro Picchi e l’Ing. Davide Magnone, alla Max Cork nella persona di Massimo Careddu, all’associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato rappresentata dal vicepresidente Annalisa Conti, alla Marmoinox, alla Olivieri Costruzioni, alla Transfer Grafica ed infine all’Ing. Andrea Soria ideatore del progetto originale della bottiglia".
Il Comune di Canelli ha precisato che "l’evento si è tenuto su invito data l’emergenza sanitaria attuale al fine di non creare assembramenti, e che non ha commissionato l’esplosione di petardi di libera vendita durante l’evento, e che pertanto non ha sostenuto nessun costo per lo spettacolo".