- 05 settembre 2020, 07:30

Covid, nelle scuole di Asti si pranzerà anche in classe. Tutti piatti cucinati e niente lunch box

Mense ripensate alla luce delle norme anti contagio. Chi potrà rispettare le distanze userà anche il refettorio. Pietragalla: "Vassoio con primo, secondo e contorno in aula. Niente cibo confezionato"

I riflettori sono ormai tutti puntati sulle scuole, che apriranno le loro porte ai ragazzi, dopo tanti mesi difficili, lunedì 14 settembre. 

Sono ancora molte le incertezze e i dubbi che attanagliano amministrazioni e famiglie, ma sicuramente ognuno sta facendo la sua parte, per riuscire ad arrivare al 14 settembre al meglio.

Tra i tanti temi oggetto di riunioni e dibattiti anche quello delle mense scolastiche. Come riuscire a rispettare le norme anti contagio anche durante la pausa pranzo, momento conviviale per eccellenza nelle mense scolastiche?

Le scuole dell'Astigiano di competenza comunale sono al lavoro per garantire pasti in sicurezza. Pertanto, saranno tre le strade percorribili. Alcuni istituti serviranno i pasti solo in refettorio, altri solo in classe e altri ancora sia in refettorio che in classe.

"In tutte le scuole ci saranno pasti cucinati e non confezionati. Non ci saranno lunch box", spiega l'assessore comunale all'Istruzione, Elisa Pietragalla.

Agli alunni che dovranno mangiare in aula verrà portato un unico vassoio con primo, secondo e contorno.

"Le ditte incaricate trasporteranno i vassoi con i pasti per i corridoi, attraverso carrelli, simili a quelli utilizzati negli ospedali, molto capienti. Dove sarà possibile, invece, si cercherà di mantenere il servizio standard", continua Pietragalla.

Ad oggi è ancora in fase di definizione l'applicazione di queste possibili strade. Tutto dipende, infatti, dal numero di alunni per scuola e dalla disponibilità di spazi fisici.

Elisabetta Testa