“Tra tenere un tratto ferroviario chiuso, senza alcuna previsione di riapertura, e farci una ciclabile io ritengo che un amministratore oculato debba optare per la scelta che consentirà di riattivare una cosa che, in caso contrario, continuerebbe a non venire minimamente utilizzata”.
Così Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato da noi interpellato telefonicamente, risponde alle perplessità di quanti hanno contestato il progetto conseguente l’approvazione, risalente al 14 agosto scorso, di una delibera di Giunta relativa la realizzazione di una pista ciclabile sul tracciato ferroviario della linea Nizza Monferrato-Alba, dismessa, come del resto altri tratti ferroviari locali, nel 2012.
“Tutto è nato da una valutazione in cui lo studio dell’Agenzia della Mobilità che afferma una serie di cose sul fronte economico: in questi anni non si è mosso nulla, pertanto tra lasciare le cose così come sono, senza possibili sbocchi, e valutare una soluzione alternativa abbiamo optato per questa via”.
In quanto alle voci relative una riunione ristretta cui avrebbero partecipato il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi e i sindaci dei territori interessati, il primo cittadino nicese non nega che un incontro si sia svolto, ma “non è stata quella che ha portato a intraprendere questo percorso. E’ stata semplicemente l’occasione per un confronto finalizzato a capire come potenziare i servizi sul territorio dal punto di vista turistico e favorirne un ulteriore sviluppo”.