Cultura e tempo libero - 11 settembre 2020, 13:30

Presentazione e esposizione astigiana per le opere della interior designer Cristina Gonella

Dopo aver lavorato per 27 anni nel settore dell'arredamento, oggi realizza elementi d'arredo unici e molto creativi

Sabato 12 settembre, a partire dalle 18.30, numerose creazioni della interior designer Cristina Gonella verranno esposte e presentate presso il bar “Il Pallino” di piazza Leonardo da Vinci, ad Asti.

La Gonella per 27 anni ha lavorato nel settore dell'arredamento e oggi mette a frutto la sua esperienza creando elementi d'arredo unici e molto creativi, delle vere opere d'arte. In pratica, Cristina effettua un sopralluogo nelle case o negli uffici dei suoi clienti e inserisce gli elementi decorativi, come ad esempio un pannello sulla sponda del letto, della scrivania, oppure sopra al divano, piuttosto che su un'anta di un armadio. Ma non solo: la sua tecnica trasforma e rende pezzi unici molti mobili e suppellettili come tavoli, comodini, madie, lampade, vassoi, ecc.

“Il mio lavoro – spiega - mi ha consentito di unire la passione per l'arte a quella per l'arredamento, permettendomi di creare opere uniche che diventano arredo. Mi piace sperimentare, mescolare materiali e inventare accostamenti improbabili attraverso i volumi, la materia, le trasparenze, le lucentezze vibranti. Amo assemblare sensazioni e materializzare pensieri, sprigionando incantesimi di colori”.

In effetti Cristina è una seguace dell'arte materica, i suoi quadri, o pannelli decorativi, sono tridimensionali, realizzati in forma astratta lavorando la resina epossidica. Ogni creazione assume forme di luce particolari, talvolta con un effetto caleidoscopio che lascia sopraffatti. Questo perché alla resina si aggiungono cristalli, pietre e altri materiali, sempre naturali, come il legno, la sabbia, il gesso, la cenere. Una tecnica che la Gonella sa adattare alla perfezione anche nella realizzazione dei mosaici.

L’esposizione delle sue opere sarà ad ingresso libero. Per maggiori info: 347/9166580.

Redazione