La macchina scolastica è ripartita ieri, tra entusiasmi, voglia di ripartire, timori e zaini con il loro bagaglio inconsueto, mascherine, gel, certificazioni e tanta voglia di ritrovare insegnanti e compagni.
Un anno scolastico che sarà indubbiamente diverso da sempre e nessun genitore o nonno potrà raccontare la sua esperienza in merito. I nostri ragazzi sono i precursori di un'era che non avremmo mai pensato di raccontare.
NON TUTTI SONO RIENTRATI, TANTI I LAVORI NELLE SCUOLE
Gli studenti astigiani sono 8239 nella primaria, 5431 alle medie e 7570 frequentano le superiori.
Non tutti sono rientrati ieri, per esempio alle elementari Buonarroti e Pascoli, la campanella suonerà il 24 settembre dopo le votazioni.
In tante scuole sono stati privilegiati i lavori di edilizia leggera, dall'abbattimento di muri per generare nuovi spazi, alla creazione di nuove aule, ma anche lavori di miglioramento strutturale e di sistemazione delle aree esterne (taglio erba e siepi). Sono solo alcune delle scelte fatte dai vari Dirigenti Scolastici dell'Astigiano, per stare al passo con le nuove normative.
Dopo il primo giorno, l'assessore comunale all'Istruzione, Elisa Pietragalla spiega la soddisfazione per il rientro, con qualche criticità soprattutto sulle entrate e sulle uscite.
"Abbiamo segnalazioni soprattutto dalla media Goltieri - spiega - soprattutto per il timore che si creino assembramenti e, in merito, avremo già questa settimana, riunioni con i dirigenti scolastici delle superiori e poi con quelli di elementari e medie. Ora i problemi sono amplificati e dovremo trovare soluzioni condivise, certi accorgimenti dovranno diventare abitudine".
Al momento l'assessore non ha rilevato particolari criticità sul trasporto scolastico: "C'erano meno bambini di quelli iscritti ma per il primo giorno è logico, i genitori hanno giustamente preferito accompagnare i figli".
AL CLASSICO, QUINTINO SELLA E ISTITUTO D'ARTE ENTRATE SOLO LE PRIME
Riflessioni importanti da Stella Perrone che di Istituti scolastici ne dirige ben tre: il Liceo classico, l'istituto d'arte e il Quintino Sella per un totale di 1150 studenti.
Gli istituti hanno scelto di iniziare solo con le prime. "Non conoscono la scuola e l'accoglienza è più articolata, hanno bisogno di conoscere tutto in modo sicuro e protetto e il protocollo è stato dettagliato a tappe. Ho notato in tutti un grande senso di responsabiità, loro stessi sono contenti di rispettare le regole. Tutti avevano l'allegato di responsabilità firmato dai genitori".
La preside ha deciso di acquistare autonomamente due termoscanner per facilitare le operazioni, le mascherine sono arrivate, mentre sui banchi gli operatori hanno dovuto fare traslochi tra un istituto e l'altro.
"Non abbiamo fatto ferie - continua la dirigente - e tutto il personale ha lavorato in forma continuativa, anche perché alcune regole sono state tardive e contraddittorie. Questa situazione ha dell'incredibile e mai avrei immaginato un lavoro del genere, ma siamo pronti anche per la didattica a distanza".
Da domani nei tre istituti entrano tutti gli allievi.
A NIZZA SEI NUOVI TERMOSCANNER
A Nizza Monferrato sono stati acquistati sei termoscanner e tre di questi sono già stati installati alla primaria, gli altri si sono installati oggi, ha spiegato l'assessore Ausili Quaglia. "In più abbiamo messo i tappetini blu all’asilo nido e alla scuola d’infanzia, una novità utile e importante: sono fissati al pavimento e disinfettano le suole".
L’uso dei termoscanner, acquistati dal Comune, permetterà di velocizzare le operazioni di ingresso dei ragazzi, assieme alla organizzazione di appositi percorsi in ingresso e uscita (tre per ogni scuola); alle elementari, per esempio, i bambini entreranno e usciranno con orari diversi (7:50, 8:00, 8:10 e poi 12:50, 13:00 e 13:10), cadenzati di dieci minuti alla volta. E vicino agli edifici scolastici, per evitare il rischio di diffusione del coronavirus, sarà obbligatorio l'uso della mascherina, altrimenti si rischia di incorrere in multe che potranno andare dai 400 a 3000 euro.
A CANELLI...
Per rispettare i protocolli ministeriali, nel mese di agosto sono stati ristrutturati alcuni locali dell’edificio “Ex Scuola G.B. Giuliani”, ove verranno allocate le quarte e quinte della scuola primaria", hanno sottolineato l'assessore all'istruzione Basso e il sindaco Lanzavecchia. "Abbiamo acquistato 'a prezzo di favore' dall’azienda Marmo Inox di Canelli, a cui va il nostro ringraziamento, quattro termo scanner da posizionare all’Istituto Comprensivo G.B. Giuliani di Piazza della Repubblica ed altri due alla Scuola Bosca. Ne installeremo altri due, che ci verranno donati da un’importante azienda del territorio".
TERMOSCANNER ANCHE A ISOLA D'ASTI
A Isola ci sono due termoscanner posizionati agli ingressi della scuola Elementare, ottenuti in comodato d’uso gratuito dalla ditta “Giovi” e finalizzati a garantire piena sicurezza sia ai bambini che al personale che vi lavora.
Accorgimenti di sicurezza che si vanno ad aggiungere ai banchi da esterno acquistati dal Comune mediante un finanziamento e ai periodici cicli di sanificazione con ozono in programma per mantenere salubri gli ambienti
IMPORTANTI LAVORI STRUTTURALI A COSTIGLIOLE
"Nella scuola materna del Boglietto si sono eseguiti lavori di ribassamento e isolamento dei solai, si è intervenuti sull’impianto elettrico e sono stati lucidati i pavimenti in legno. Nella scuola primaria di Motta è stata adattata ad aula scolastica una parte dell’oratorio concessa in uso dalla Curia", ha spiegato il sindaco di Costigliole, Enrico Cavallero.
Per motivi di sicurezza in primavera sono stati abbattuti diversi alberi pericolanti intorno agli edifici scolastici. Sono state eseguite operazioni di sanificazione e derattizzazione in tutti gli ambienti scolastici.
"Senza nessun costo aggiuntivo per le famiglie rimane confermato fin dal primo giorno di scuola il servizio di trasporto scolastico, nel rispetto delle nuove modalità definite dal Ministero e dalla Regione, mentre dal 28 settembre inizierà il servizio mensa nel rispetto dei protocolli per la ristorazione scolastica. Sono a disposizione delle famiglie che ne vorranno usufruire i servizi del pre e dopo-scuola per gli alunni delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado", l'importante precisazione di Cavallero.