Perché si deve votare nelle scuole? Una domanda che spesso "l'omino della strada" si è posto, ma che, soprattutto dopo una combattuta riapertura scolastica post pandemia, ritorna più che mai pressante, soprattutto considerato il fatto che la scuola, riaperta dopo mesi di stop, chiude, se sede di seggio, dopo solo una manciata di giorni.
Ad innescare il dibattito qualche giorno fa Michele Miravalle del Partito Democratico che ha portato ad esempio il comune di Calamandrana dove le scuole non chiuderanno e i seggi saranno allestiti in Comune.
Una considerazione che non è piaciuta al sindaco Maurizio Rasero che con una lunga lettera, ha spiegato che: "Con tutto il rispetto per questo grazioso comune del sud della provincia, che ha meno di duemila abitanti e due soli seggi, vorrei ricordare all'amico del PD che il nostro è un comune di 76 mila abitanti, con 78 sezioni elettorali. Due cose un po’ diverse, no? Ma come si fa a fare questo paragone?
Il sindaco di Calamandrana, Fabio Isnardi, oggi ha affidato ad una nota la sua replica.
"Caro Maurizio, scrive Isnardi, Calamandrana non è solamente graziosa, è bellissima (come Asti e i suoi 118 comuni, nessuno escluso), a maggior ragione perché è tra i 101 comuni di Langhe Monferrato e Roero che nel 2014 l'Unesco ha riconosciuto come patrimonio mondiale per la bellezza e l'unicità del loro paesaggio vitivinicolo.
Anzi, grazie al tuo importante lavoro all'interno del Consiglio di Amministrazione dell'Ente turismo, di cui anche Calamandrana è socio attraverso l'Unione Vigne Vini, sarà ancora piu' bella".
Isnardi, sindaco da circa 11 anni entra più in particolare: "A volte anche nei piccoli Comuni si fanno cose giuste. Non è stato facile, ho imparato che nella nostra meravigliosa Italia, le cose semplici risultano spesso le piu’ difficili da fare. Due seggi da spostare possono sembrare pochi ed in termini assoluti lo sono, ma nei piccoli Comuni non ci sono molti edifici alternativi alle Scuole.
Ti invito a pranzo o cena, insieme a tutto il Cda dell' Ente Turismo per conoscere meglio Calamandrana e degustare i nostri pluripremiati vini in uno dei tanti famosi ristoranti del nostro Comune.
Aspetto una tua chiamata e ti auguro buon lavoro".