Green - 25 settembre 2020, 16:51

Puliamo il mondo torna senza paura della pandemia. Sostenibilità, impegno civile, inclusione sociale, al centro della tre giorni di volontariato ambientale

Il primo grande evento post lockdown per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, centri urbani, ma anche parchi, e sponde dei fiumi. Le iniziative ad Asti

In tutta Italia, in tutto il Piemonte e anche nell'Astigiano, torna Puliamo il mondo.

Per tutto il week-end del 25-26-27 settembre, la storica campagna di volontariato ambientale organizzata dal 1993 in Italia da Legambiente, chiamerà all’azione migliaia volontari e cittadini per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, aree verdi, ma anche le sponde dei fiumi, per lanciare insieme un messaggio di speranza e di futuro sostenibile al Paese duramente colpito nei mesi scorsi dalla pandemia. Questa 28esima edizione sarà il primo grande appuntamento di volontariato ambientale nell’Italia uscita dal picco dell’emergenza Covid-19.

Per eliminare le tossine a volte basta un cestino. Fai l’attività fisica che fa bene a te ma anche all’ambiente

Motto scelto per Puliamo il mondo 2020 sarà “per eliminare le tossine a volte basta un cestino. Fai l’attività fisica che fa bene a te ma anche all’ambiente”. Una frase semplice ma diretta per invitare le persone, dopo i lunghi mesi di lockdown e il periodo estivo, a fare un po’ di sana attività fisica iniziando con l’aiutare anche l’ambiente e ripulendo nel nostro piccolo il mondo. Tanti anche quest’anno gli appuntamenti in programma dal nord al sud Italia, tutti organizzati nel pieno rispetto delle normative anti-covid.

Clean-up the world

Versione italiana del più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale – il Clean-Up the World nato in Australia, a Sydney, nel 1989 – Puliamo il mondo 2020 è realizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI (Unione Province Italiane), FederParchi, Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite).

“Quest’anno Puliamo il mondo – spiega Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – sarà un’edizione davvero speciale sotto diversi aspetti: per il delicato momento che il Paese sta vivendo, perché coincide con la giornata mondiale di azione per la giustizia climatica e perché l’associazione ha da poco compiuto i suoi primi 40 anni. Nonostante le difficoltà di questi mesi legati alla pandemia, la nostra campagna prenderà regolarmente il via grazie ad un impegno collettivo senza precedenti, per rispettare le regole anti Covid e la salute di tutti, e soprattutto grazie al sostegno di tantissimi cittadini, desiderosi di partecipare alla tradizionale tre giorni di volontariato ambientale pensata anche per sensibilizzare le persone sul tema dei rifiuti abbandonati. Un problema sempre attuale, come dimostrano i dati della nostra indagine park litter, e che va affrontato continuando a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione e iniziative di cittadinanza attiva come fa da 28 anni Puliamo il mondo. Un modo semplice ma efficace per aiutare l’ambiente, per combattere la maleducazione ma anche i pregiudizi e il razzismo, e contribuire ad un futuro più sostenibile e solidale”.

“Puliamo il mondo torna anche quest’anno così particolare – dichiara Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta - segnato dalla pandemia e nel pieno rispetto delle regole anti Covid e della salute di tutti, oltre che quella del nostro ambiente e pianeta. Pandemia che ci dovrebbe aver insegnato e convinto sulla necessità di rivedere il nostro modello economico, lettura che rischiamo invece di stravolgere in una ancora maggior disattenzione all’ambiente. Tante belle storie Legambiente iniziano proprio qui; chiunque si sia avvicinato alla nostra associazione ha un PIM nel cuore, un ricordo speciale legato a questa iniziativa così conosciuta e rappresentativa del nostro operato, della conoscenza del territorio e della presenza concreta e capillare dei nostri circoli”.

Nell'Astigiano iniziative anche nell'area sotto il cavalcavia della tangenziale zona 'Isolone'

Ad Asti le operazioni di pulizia si concentreranno nella zona di Via G. Maggiora (nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con Via R. Bigliani e la rotatoria all’incrocio con C.so Alessandria) e in Via M.T. di Calcutta e zone limitrofe con la partecipazione di cittadini residenti, dell’omonima Associazione.

L’Associazione Volontari di Protezione Civile “Città di Asti” si occuperà come di consueto di un intervento presso un sito significativo e che presenta maggiori difficoltà operative. La scelta è ricaduta sull’area sotto il cavalcavia della tangenziale, in zona “Isolone”.

In collegamento con l’iniziativa nazionale, il Circolo Legambiente di Asti, unitamente ad un gruppo di cittadini di Montegrosso-Cinaglio, Casabianca e Valleandona si occuperà della situazione di abbandoni locale, con la partecipazione dei volontari di “Protect our home”.

Le operazioni avranno inizio alle 9 per terminare verso le ore 12, con successiva riunione finale dei partecipanti per i saluti e ringraziamenti dell’Amministrazione.

"Lo scorso anno, spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Asti, Renato Berzano, rovistando tra i rovi abbiamo trovato la carcassa di una autovettura, oltre a macerie di ogni tipo, evidentemente i residui di qualche ristrutturazione. Le amministrazioni devono fare la loro parte, ma solo maturando un adeguato senso civico si potranno evitare questi scempi. Perché è impossibile per qualunque amministrazione tenere sotto controllo ogni angolo del proprio territorio. Deve essere l’etica di ognuno di noi a guidare le nostre azioni. Viviamo in un territorio bellissimo. Dobbiamo esserne all’altezza”.

Redazione