Solidarietà - 28 settembre 2020, 15:30

Un melograno, piantato nei giardini di via Omedè, ricorderà i senegalesi morti nel tentativo di raggiungere l’Italia

La pianta è stata messa a dimora nel corso di un intervento di pulizia, a cura dell’ Associazione Senegalo-Italiana Asti e Provincia, dell’area verde

Sabato 26 settembre l’ASIAP (Associazione Senegalo-Italiana Asti e Provincia) - in collaborazione con la Città di Asti, Migrantes Point, Ananse, Il Dono del Volo, la Banca del Dono, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Asti, Associazione Gambiana Asti e Coop.Sociale Fa Servizi – ha realizzato un gesto bellissimo: pulire e recuperare le panchine del giardino di via Omedè, risistemando i giochi per bambini e mettendo a dimora una pianta per ricordare i connazionali senegalesi morti per raggiungere l’Italia nella speranza di una vita migliore. Così alle 9,30 di una bella giornata luminosa, alla presenza del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore Mariangela Cotto, è stato piantato un albero di melograno.

Su questo bel gesto simbolico Sara Vergano, dell’associazione ASIAP, ha scritto: “L’idea di piantare un ‘verde melograno’ nei giardini di via Omedè, vuole essere un simbolo per indicare la volontà di restituire fertilità e rinascita ad una zona della nostra città saccheggiata e ormai abbandonata da molti anni per renderla meno ‘fredda’ e ‘negra’come dice Carducci nella poesia “Pianto Antico”.

Una zona che riprende vita grazie all’Associazione Senegalese di Asti e Provincia che cerca di rendere accogliente e vivo di nuovo questo giardino. La piantumazione di un melograno vuole essere un ricordo dei loro connazionali che sono mancati in questi ultimi anni dando prova di essere buoni lavoratori e soprattutto buoni cittadini. Essi si sono presi cura di una terra a loro ‘fredda’ e l’hanno voluto fare diventare un posto in cui il sole ‘rallegra’. Una terra in cui i bambini possono tendere ‘la pargoletta mano’”.

“I cittadini sono ‘portatori di capacità’ e non solo di bisogni: con questa bella iniziativa lo stanno dimostrando”, hanno affermato il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Mariangela Cotto.

Redazione