Mediante una delibera votata all’unanimità da tutta la giunta, la Città di Asti ha fatto formale richiesta alla Fondazione Gigi Ghirotti (fondazione intitolata alla memoria del giornalista e scrittore del quotidiano “La Stampa”, deceduto nel 1974 a causa di un linfoma di Hodgkin, malattia che lui aveva raccontato in inchieste televisive e articoli, scritti da “malato tra i malati”) finalizzata ad ottenere il riconoscimento di “Città del Sollievo”.
Richiesta avanzata alla luce dell’impegno profuso per promuovere eventi e manifestazioni sul territorio comunale per testimoniare la vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità devono essere cardini della "cultura del sollievo", unitamente all'informazione su quanto si può fare per controllare il dolore e la sofferenza e in considerazione del lavoro svolto dalla Struttura di Cure Palliative dell’ospedale Cardinal Massaia, nell’ambito della Struttura Complessa di Oncologia.
Una proposta sostenuta dal primario della già citata Oncologia e dalle associazioni oncologiche astigiane (“Astro Odv”, “Con Te Odv”, “L.I.L.T.”, “Vivere qui e Ora” e “Progetto Vita – perché di cancro si può vivere”)
In allegato, il testo della delibera