Attualità - 08 ottobre 2020, 18:25

L’allarme del mondo sportivo: “Senza accesso alle palestre, a rischio il futuro di moltissime società” [VIDEO]

Al via, oggi pomeriggio, l’iniziativa 'Io mi alleno in piazza’ con allenamento alla presenza di Mauro Berruto, ex ct degli azzurri di volley

Servizio fotografico a cura di Efrem Zanchettin - MerfePhoto

Come preannunciato da una nota stampa emessa domenica (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), questo pomeriggio il Club76 e PlayAsti ha presentato, presso il 'Sereno Chill Coffee & co' di piazza San Secondo, l'iniziativa 'Io mi alleno in piazza’.

Seguita da una vera e propria sessione tecnica nel “salotto cittadino” alla presenza di Mauro Berruto, ex commissario tecnico della Nazionale di volley maschile, che lo scorso luglio aveva postato su Facebook un lungo post-denuncia nel quale segnalava le gravi difficoltà incontrate dalle società sportive nelle quotidiane pratiche di allenamento.

Sul tema, nei giorni scorsi, abbiamo riportato anche il punto di vista della controparte politica, ovvero Provincia e Comune di Asti (CLICCA QUI per rileggere l’articolo)

“Questa campagna – ha affermato Beppe Basso, ex assessore comunale allo sport e direttore sportivo della società PlayAsti parte qui da Asti ma verrà estesa a tutta Italia per rimarcare il pericolo di far sparire tutte le società sportive”.

“Abbiamo lanciato questo grido di aiuto – ha aggiunto Marco Bonino, presidente della società – ma è difficile capire chi possa aiutarci. Ci siamo impegnati per rispettare tutti i protocolli, ma non abbiamo impianti sportivi in cui poterci allenare”.

Il meteorite ha argomentato Berruto, da sempre impegnato nello sport e in ambito sociale, che così aveva definito il problema nel suo post di luglio è arrivato sullo sport di base. I problemi sono l'impatto economico insieme allo 'sfratto' legato soprattutto alla pallavolo e altre discipline che si appoggiano alle palestre scolastiche che sono vuote e chiuse, inaccessibili alle società. Esiste una normativa che garantisce ai dirigenti scolastici la possibilità di fare utilizzare le palestre. Oggi però c'è, giustamente, una certa paura”.

“Questa situazione – ha concluso l’ex CT della nazionale maschile di volley sta mettendo in ginocchio e destinata morte certa tante società sportive e coinvolge un mondo, quello dello sport di base, che insegna valori importanti... Se perderemo una generazione di sportivi, pagheremo il conto in termini di salute. Senza dimenticare che perderemo una generazione di ragazzi, di valori, di medaglie, il livello di civiltà di un Paese. L’unica soluzione possibile è un intervento legislativo che sciolga i dirigenti scolastici da questa responsabilità”.

Betty Martinelli e Gabriele Massaro