Politica - 07 novembre 2020, 19:17

Covid, duro attacco dei capigruppo di opposizione: “Cirio in stato confusionale o fa a scaricabarile”

“I prossimi giorni saranno decisivi – scrivono rivolgendosi al governatore e all'assessore Icardi – ci aspettiamo di non vedervi più in televisione a scaricare le vostre colpe su altri”

Le opposizioni in Consiglio regionale tornano ad attaccare duramente il governatore Cirio a seguito delle sue recenti affermazioni in merito alla gestione dell’emergenza Coronavirus.

Abbiamo ascoltato su Sky il presidente Cirio in stato di confusione: ha detto che nella conferenza stampa del 21 in cui annunciava test rapidi molecolari a tappeto avrebbe letto il comunicato stampa di Federfarma in merito all’accordo sui test, ma il primo comunicato del sindacato dei farmacisti è datato 26 ottobre – scrivono i capigruppo d’opposizione – Come ha fatto a leggere un testo che non era ancora stato creato? Delle due l'una: o il presidente è molto stanco o, come al solito, alla domanda di un giornalista che gli chiedeva conto dei suoi annunci ha voluto scaricare la colpa su altri. Se propendiamo per la prima, presidente Cirio stiamo perdendo fiducia in lei e nelle sue capacità di gestione della nostra regione, e con noi la stanno perdendo centinaia di migliaia di piemontesi. Se propendiamo per la seconda si tratta di una tecnica che ormai conosciamo bene”

“Presidente Cirio, assessore Icardi: non è tempo di fare polemica – affermano ancora i capigruppo di Partito Democratico, Liberi Uguali Verdi, Moderati, Lista Chiamparino per il Piemonte e Movimento 5 Stelle Non lo è per noi, che non passeremo le prossime settimane a ricordarvi tutte le molte cose che avete sbagliato e sottovalutato in questi mesi, e non potete permettervelo voi, che una seconda ondata l’avete negata fino a qualche settimana fa”.

I prossimi dieci giorni saranno decisivi per il nostro Paese e, soprattutto, per la nostra Regioneconcludono - Ci aspettiamo di non vedervi né sentirvi più sui giornali e sui telegiornali pronti a scaricare le colpe dei vostri fallimenti a turno su qualcun altro, o a cercare di distogliere l'attenzione dei cittadini puntandola sul falso problema dell'appartenenza o meno alla zona rossa. Ci aspettiamo che utilizziate i prossimi 10 giorni per fare uscire dall'emergenza il Piemonte. Ci aspettiamo che facciate tesoro dei vostri errori e che siate in grado di evitare al Piemonte un fine anno in lockdown”.

Redazione


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