Aumentano i bilocali in vendita nei centri urbani piemontesi: un altro effetto della pandemia che, seppur indirettamente, continua a influenzare il mercato.
Dalle rilevazioni di Fiaip Piemonte (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), benché il trilocale nel 2020 continui a essere l’appartamento più richiesto e venduto con il 35% dell’offerta sul mercato, stupisce l’incremento di abitazioni con due stanze (living e camera da letto) messe in vendita. Rispetto al 2019, nelle principali città della regione, l’offerta dei bilocali è cresciuta di quasi 2,5 punti percentuali, rappresentando oggi il 32% delle soluzioni in vendita. In leggera contrazione i quadrilocali (20% dell’offerta), mentre sono stazionari i 5 vani (11%) e i monolocali (2%).
"L'aumento dell’offerta immobiliare dei bilocali è sintomatica delle trasformazioni in atto", commenta Paolo Papi, presidente di Fiaip Piemonte. "Oggi chi cambia la prima casa, cerca una stanza in più – spiega -. È dunque probabile che si lasci un appartamento con due stanze per passare a un trilocale. Ma c’è anche un’altra componente da tener conto".
"Il bilocale è il tipico taglio immobiliare ad uso investimento, per turismo, affitti brevi a trasfertisti e studenti. Con un calo di queste finalità – spiega Papi - non è raro che un proprietario decida di sbarazzarsi dell’immobile, vendendolo". Al contrario: "Chi dispone di una casa con metrature più ampie è più incline a mantenerla, reputandola confortevole e adeguata alle proprie esigenze".
La tendenza si individua prevalentemente nei centri urbani più grandi della regione. "Potrebbe essere il momento buono per comprare bilocali - spiega il presidente Fiaip -. Chi intende investire nel mattone, oggi può trovare occasioni interessanti, perché sul mercato c’è un surplus d’offerta rispetto alla domanda". Infatti circa il 40% di chi cerca un alloggio guarda ai tre vani e solo il 25% punta al bilocale.
Dunque in testa alle ricerche c’è il trilocale, mentre si delinea un andamento generale verso case dalle dimensioni più grandi: una domanda creata non solo dalle famiglie, ma anche dalle coppie che riesce a incontrare più rapidamente l’offerta presente sul mercato.
Chi invece vive in periferia e cerca una nuova casa, è più portato a guardare soluzioni indipendenti o semi-indipendenti per godere di maggiori libertà e spazi all’aperto. Negli ultimi mesi, complice anche la bella stagione, su cinque nuove richieste tre hanno riguardato case e villette con giardino o cortile.
"Non è insolito – sottolinea Papi - che chi ha goduto di una casa in campagna, in affitto per villeggiatura, valuti un cambiamento abitativo non più temporaneo verso questa soluzione".