Attualità - 17 novembre 2020, 18:15

A San Damiano anche un gruppo Facebook per aiutare i commercianti. È nato “Shopping in corso… a San Damiano”

Il Comune ha istituito anche un bando per le famiglie con casi di disabilità grave. In paese sono 116 i positivi al Covid, solo due persone sono ricoverate

In periodo di emergenza, lungo e grave come quello che stiamo vivendo, anche i Comuni si attivano per aiutare i loro cittadini.

A San Damiano sono stati istituiti bandi e iniziative per favorire attività e sopperire alle tante difficoltà.

Per le famiglie con disabilità gravi

Per una trentina di famiglie del territorio è stato portato in consiglio un bando di circa 40mila euro a sostegno dei cittadini con handicap grave ai sensi dell'art. 3 comma 3 della L. 104/1992, con età inferiore ai 65 anni che a seguito dell'emergenza sanitaria Covid 19 hanno subito una riduzione di servizi socio-sanitari, riabilitativi e/o educativi.

Martina Guelfo, consigliera comunale con delega ai servizi sociali spiega: "Il bando è stato studiato con il Cogesa per le esigenze di diverse famiglie soprattutto per la riduzione dei servizi del Centro diurno che non ha più frequenza totale ma è contingentato, Sono state raccolte le diverse esigenze e studiato il sistema per queste famiglie molto danneggiate".

La scadenza per le domande sarà giovedì 19 novembre e si possono inviare a sociale@comune.sandamiano.at.it oppure direttamente all’ufficio servizi sociali prendendo appuntamento, I requisiti sono la residenza, la certificazione di handicap grave, età inferiore ai 65 anni e aver subito una riduzione dei servizi, anche riabilitativi. "Alcuni ragazzi sono peggiorati e hanno avuto danni - spiega Guelfo- la somma sarà di 1000 euro a famiglia".

Il sindaco Davide Migliasso ha aggiunto: "Mi rammarico che in consiglio comunale il gruppo di minoranza si sia astenuto su questo band che riteniamo strategico ci aspettavamo una maggiore sensibilità".

In scadenza i bandi sull'Imu

Mercoledì 25 novembre a 12 andranno in scadenza due nuovi bandi sul'Imu, rivolti a persone fisiche e società  per erogazione di sovvenzioni a fondo perduto. I bandi fanno riferimento rispettivamente alla locazione di unità a uso commerciale l’uno e abitativo l’altro e prevedono sovvenzioni per persone fisiche e società che, dal marzo scorso, abbiano ridotto o azzerato il canone di affitto per uno più mesi. Soggetti che, fino al 25 novembre, potranno presentare domande di accesso al bando via PEC (san.damiano.asti@ruparpiemonte.it) o cartacea, all’Ufficio Protocollo comunale, previo appuntamento.

Tutte le domande verranno raccolte con riserva, in attesa di stanziare ulteriori fondi oltre i 15.000 euro già disposti, e se accolte consentiranno la concessione a fondo perduto pari al 50% dell’acconto IMU (se la riduzione o esenzione canone ha riguardato un solo mese) o del 100% in caso di più mensilità ridotte o azzerate. I due bandi fanno seguito uno precedente, che ha visto la presentazione di 75 domande, finalizzato a risarcire le attività economiche del paese per i costi fissi (affitto, luce, riscaldamento) sostenuti nei mesi più difficili dell’epidemia.

Progetti per i commercianti

Elisa Bolle, vicesindaco con  delega al Turismo, territorio e Bandi pubblici ha spiegato alcuni progetti. "Abbiamo collaborato con AstiGov per un lavoro di catalogazione e mappatura di tutte le attività che fanno consegne a domicilio e asporto, alimentari ma anche negozi non alimentari, sono stati inseriti anche gli ambulanti di San Damiano, con la speranza di dare respiro ai commercianti e avvicinarli". QUI L'ELENCO

È stato creato anche un gruppo Facebook “Shopping in corso… a San Damiano” per creare una vetrina online, con offerte giornaliere "per rimanere in contatto con i clienti ma scambiarsi i prodotti e i clienti che possono visionare le offerte. Qualcuno teme l’online ma credo che dobbiamo provare a costruire un rapporto differente e capire che online non sono solo le grandi catene, ma anche il nostro negozio di fiducia". Gli iscritti sono già 800.

I numeri Covid a San Damiano

I positivi sul territorio sono 116, due sono ricoverati non in terapia intensiva. Si è ancora in attesa dei dati dalla Casa di Riposo, non sono state ravvisate criticità sulle scuole.

Betty Martinelli