Storie vere per ricordare che la violenza sulle donne è purtroppo una realtà quotidiana terribile e per dare voce alle donne alle quali è stata tolta.
L'idea è venuta ad un gruppo di attori astigiani che questa sera racconteranno storie drammaticamente vero sulle loro pagine Facebook, Istagram e sul canale YouTube di una di loro.
Alle 20.30 Alberto Pellitteri, Susi Amerio, Fiorella Carpino e Susanna Nuti racconteranno, appunto storie vere per ricordare e sostenere che la violenza va bloccata sul nascere.
"L’idea è quella, nel piccolo e da casa, di dare voce a quelle donne a cui è stata tolta, a cui viene impedito ogni giorno di parlare, pensare, essere loro stesse", ci racconta Susanna Nuti, che rimase molto colpita dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini
"L'ho passato alle mie colleghe e abbiamo pensato di tirare giù qualcosa di breve (non dura più di 12 minuti) che potesse arrivare ovunque grazie alla potenza dei social. Un modo per far capire che non siamo mai sole. Anche nei momenti bui, quelli che sembrano infernali, non siamo sole".
12 minuti per pensare, ascoltare, empatizzare, perché la violenza è argomento che deve riguardare tutte e tutti. "Ci sono un milione di tipi di violenza, noi ne citiamo solo alcuni ma viviamo in un mondo che non può permettersi di dimenticare di non rifletterci. Non dovrebbe servire una giornata.. ma finché sarà così noi faremol’impossibile per ricordarlo.
Dalle 20.30, quindi sulle pagine social di questi artisti e il canale Youtube di Fiorella Carpino.