Attualità - 29 novembre 2020, 10:12

Da mercoledì Asti si riappropria del suo mercato. Forse già dal 6 dicembre le presenze domenicali

Gli esercenti del Mercato Unificato chiedono anche la possibilità di prolungare l'orario fino alle 19 per evitare gli assembramenti

MerfePhoto

Asti si è risvegliata, come tutto il Piemonte, in zona arancione.

Il "cambio colore" era molto atteso ed è stato fortemente voluto dal Governatore Alberto Cirio: "Un passo importante - aveva spiegato -perché permetterà a molte nostre attività commerciali di riaprire, ma che dobbiamo vivere con grande senso di responsabilità". Responsabilità auspicata anche dal sindaco Maurizio Rasero: "Ripartiamo, ma con prudenza, perché non è ancora finita". 

Consentita da oggi quindi l'apertura dei negozi al dettaglio, dei centri estetici (mentre barbieri e parrucchieri erano rimasti aperti già in zona rossa), dei mercati extra alimentari, dei centri sportivi, delle toelettature per animali, anche se restano chiuse palestre, piscine, bar e ristoranti.

I mercati anche la domenica e probabilmente con prolungamento dell'orario

Tornano quindi i mercati, senza particolari restrizioni, naturalmente nel pieno rispetto delle normative come ci spiega Corrado Gallo, portavoce del Mercato Unificato.

"Ripartiamo da dove ci eravamo fermati, spiega, quindi soliti distanziamenti di un metro e ogni banco dovrà fornire il disinfettante, ci saremo anche le domeniche di dicembre che vogliamo aumentare a tre anticipando la presenza dei mercati a domenica 6 dicembre".

In via di definizione anche la possibilità di prolungare l'orario fino alle 19. "Un'opportunità, conclude Gallo, come per i negozi che possono chiudere alle 22, per evitare gli assembramenti".

Ieri anche il vicesindaco Coppo aveva invitato a tornare nei negozi e nei mercati locali: "Vi chiedo di fare un regalo, non a me ma alla vostra città. Comprate negli esercizi locali".

Betty Martinelli