Cultura e tempo libero - 01 dicembre 2020, 09:20

L'astigiano Fabrizio Borgio presenta il suo ultimo libro, “Panni sporchi per Martinengo”

Venerdì alle 21 in diretta sulla pagina Facebook della Libreria Alberi d’Acqua

Riprendono gli incontri con gli autori sulla pagina Facebook della Libreria Alberi d’Acqua con uno scrittore molto amato dal pubblico astigiano, più volte ospite della Libreria in occasione di precedenti lavori: si tratta di Fabrizio Borgio, che presenterà il suo nuovo libro, “Panni sporchi per Martinengo”, appena pubblicato da Fratelli Frilli editori.

L’appuntamento è venerdì 4 dicembre alle 21, in diretta sulla pagina Facebook della Libreria.

Si tratta della quinta indagine di Giorgio Martinengo, investigatore privato che vive in collina, tra Langhe e Monferrato.

Giorgio Martinengo riesce a trovarsi lavoro anche durante un pranzo di Natale con i parenti. La famiglia di Giorgio non si ama come tante altre al mondo e quando la magna Luisa, sua zia, gli propone un’indagine patrimoniale su suo marito, quell’idea in Giorgio si rafforza. 

Indagini multiple, grane di famiglia, mafie dall’est e l’aiuto di un outsider dai modi spicci e le mani pesanti attendono Martinengo e sarà tutto più difficile. Una storia dal gusto amaro della verità, tra affetti nascosti, annegati nel rosso del Barbera. 

Chi è Fabrizio Borgio

Fabrizio Borgio nasce ad Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell’adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell’Esercito. Lasciata l’uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stage di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d’Amico.

Nel 2014 esce Vino rosso sangue, il primo noir che vede protagonista l’investigatore privato Giorgio Martinengo, seguito negli anni successivi da

Asti ceneri sepolteMorte ad Asti e La Ballata del Re di Pietra, tutti pubblicati da Fratelli Frilli editori.

Nel 2018 ha firmato la sceneggiatura con il documentarista Antonio De Lucia del cortometraggio Io resto ai surì

Sposato, vive a Costigliole d’Asti sulle colline a cavallo tra Langhe e Monferrato con la sua famiglia e un gatto nero di nome Oberyn, dove oltre a guadagnarsi da vivere e scrivere i suoi romanzi, milita nella locale sezione della Croce rossa Italiana come soccorritore.

Dialogherà con l’autore la professoressa Marisa Varvello.

È possibile prenotare il libro con dedica personalizzata dell’autore.

Per informazioni: Libreria Alberi d’Acqua tel 0141 556270.

Comunicato stampa