Attualità - 08 dicembre 2020, 18:21

Partenza con intopppi tecnici per l’app che gestisce gli extra cashback di Natale

Molti utenti non sono riusciti a effettuare la registrazione all’app IO, ma non mancano le alternative

Con l’auspicio di supportare il commercio al dettaglio, messo a durissima prova dalle restrizioni anti-covid, il Governo ha deciso di anticipare il piano di cashback (rimborso di una percentuale di quanto speso per acquisti) previsto dal piano “Italia Cashless” inserito nella legge Finanziaria 2021.

Pertanto, grazie all’extra cashback di Natale, da quest’oggi al 31 dicembre 2020 effettuando acquisti mediante pagamenti elettronici si potrà ottenere il rimborso del 10% per ciascun acquisto effettuato (rimborso che comunque non potrà superare i 15 euro per ogni singola transazione e i 150 euro totali nel mese) presso esercizi fisici, mentre non vengono conteggiati (e pertanto non danno diritto ad alcun rimborso) quelli online.

COME ADERIRE E NUMERO MINIMO DI PAGAMENTI

Altra condizione necessaria per ottenere il rimborso è di effettuare almeno 10 transazioni nel periodo compreso tra quest’oggi e il 31 dicembre, al netto delle categorie merceologiche. Però, naturalmente, per poter usufruire del rimborso è necessario che lo Stato sia in grado di ‘riconoscere’ le singole transazioni e attribuirle al corrispettivo utente.

Le modalità per registrarsi al programma di cashback sono sostanzialmente due:

  • l’App IO – vero e proprio portale d’accesso a tuttti i servizi pubblici, locali e nazionali – disponibile per smartphone con sistema operativo Android e IOS. Una volta installata la app, vi verrà richiesto di accedere al vostro profilo inserendo i dati della vostra SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, che può venir ottenuta mediante vari provider accreditati (Poste Italiane, Aruba, Intesa Sanpaolo, Register e altri ancora) o con Carda d’Identità Elettronica (CIE 3.0) abbinata al PIN ricevuto all’atto del rilascio.
  • Mediante i servizi offerti da Poste Italiane (Bancoposta o Postepay) o soggetti emittenti di carte e app di pagamento quali ad esempio Satispay o Nexi.

All’atto della registrazione, oltre ai propri dati anagrafici, verrà richiesto di inserire i dati delle carte di credito, debito o prepagate che vogliamo associare e il codice IBAN del conto corrente sul quale verranno accreditati i rimborsi. Questi ultimi verranno materialmente erogati con un bonifico previsto nel corso del mese di febbraio 2021.

L’APP IO SUBITO IN TILT

A differenza dei citati servizi privati quali Satispay e Nexi, che non si sono fatte trovare impreparate al via del nuovo piano, aggiornando le rispettive App per consentire la contabilizzazione e gestione dei propri rimborsi, da giorni gli utenti che cercano di effettuare la registrazione all’app ‘di Stato’ riscontrano numerosi problemi. Dall’impossibilità completa di accedere all’App a difficoltà nell’inserire i dati delle carte di pagamento da associare. Disagi che Palazzo Chigi ricollega al grande successo ottenuto dall’iniziativa, che ha visto in pochi giorni l’app superare i 7 milioni di download.

Gabriele Massaro