Cultura e tempo libero - 13 dicembre 2020, 12:22

Il regista torinese, Roberto Gasparro, vince, come miglior regista, con "Lui è mio padre", la 74esima edizione del Festival Internazionale di Salerno

Lo scorso anno con il film girato a Montiglio Monferrato "Qui non si muore" vinse il premio per il miglior soggetto e sceneggiatura

Roberto Gasparro vince il premio come miglior regista con il film “Lui è mio padre”
alla 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno.

Dopo avere vinto lo scorso anno il premio per il miglior soggetto e la migliore
sceneggiatura con il film girato a Montiglio Monferrato “ Qui non si muore ”, quest’anno il regista torinese riesce a portare a casa il premio di Miglior Regista della 74esima edizionedel Festival.

Apprezzato il film “ Lui è mio padre ” per la regia e per il messaggio ambientalista contenuto all’interno della pellicola.
E’ la prima volta che vinco un premio per la regia, fino ad ora avevo avuto solo
riconoscimenti per la scrittura. Al momento è sicuramente il premio più importante della mia carriera,
spiega Gasparro, ringrazio la Giuria del festival che si è espressa in mio favore. Ringrazio la famiglia
De Cesare per tutti gli sforzi profusi per il cinema, per Salerno. Condivido questo mio premio con tutti i miei tecnici, con gli attori con i miei sponsor e con Gisella Manassero. Dedico questa mia vittoria a tutti coloro che dal basso, dal niente, provano a fare qualcosa di grande, di immenso, di inaudito".

Il 2021 vedrà il regista impegnato in un nuovo lungometraggio dal titolo “Il mio nome” con protagonista Giacomo Rizzo e con Gianni Parisi, Margherita Fumero e Umberto Anaclerico.

Redazione