Nei momenti di difficoltà, a volte emerge e predomina il desiderio di voler aiutare chi è più in difficoltà perché "fare del bene, fa stare bene".
Nasce in questa ottica l'iniziativa del bar Radici di Asti che, nonostante chiusure, aperture, ri-chiusure, pagamenti incombenti e futuro nebuloso, ha pensato di aiutare i tanti cani, magari anziani, che si trovano in canile ad attendere una nuova famiglia oppure bisognosi di cure perché malati.
La sensibilità di chi ama gli animali è sempre molto alta, ma il periodo oscuro che stiamo vivendo e le innegabili ristrettezze economiche, hanno messo in difficoltà anche chi abitualmente si occupa dei quattro zampe, procurando cibo, medicine costosissime, calore e attenzioni.
E allora ecco che Sebastiano Garante, Antonio 'Tony' Cafagna e gli amici di Radici, chiedono collaborazione di tutti, ma soprattutto di altre aziende per aiutare gli animaletti sfortunati.
Un euro per ogni ordinazione... tutti possono farlo
"Noi di Radici per Natale vogliamo fare un regalo ai nostri amici a 4 zampe e chiediamo di contribuire ad aiutare il canile di Asti. Da oggi fino all'Epifania su ogni ordinazione, un euro andrà in donazione al canile di Asti. È un gesto simbolico, magari da qui all' Epifania facciamo 50 consegne e son 50 euro...ma se partecipassero più aziende sarebbe una bella notizia! È proprio in questi momenti di difficoltà che far del bene ci fá star meglio".
E l'invito di Sebastiano, oltre che ad amici e clienti, vuole coinvolgere più attività possibili perché sia un Natale e un 2021 migliore anche per i cani che si trovano in canile.
"Le attività possono condividere il post su Instagram, taggando la loro attività e donando un euro al Canile. Indubbiamente siamo molto in crisi, spiega Sebastiano, continuiamo a pagare tasse su tasse e non sappiamo nemmeno se riusciremo a riaprire. Ma se di qui all'Epifania cercheremo di raccogliere il più possibile, non inciderà sul nostro lavoro e ci farà sentire un po' meglio sapendo di avere aiutato"-
E se un piccolo gesto è sempre un grande gesto, speriamo davvero che in tanti accettino l'invito di Radici.