Il cashback è un'iniziativa del Governo per incentivare i pagamenti non in contante attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato, adesso nel mese di dicembre ma poi a regime nell'arco di un semestre. Una misura che si inserisce in un contesto più ampio di lotta al contante.
Vediamo come funziona:
Il cashback di Natale è partito l’8 dicembre e si concluderà il 31 dicembre 2020, dovrebbe incentivare gli acquisti nei negozi fisici per le feste. In questa fase, sarà necessario effettuare almeno 10 operazioni in modalità elettronica e sarà riconosciuto il 10% di rimborso, fino ad un massimo di 1.500 euro (il rimborso sarà quindi di massimo 150 euro). Ogni operazione di pagamento sarà considerata fino ad un massimo di 150 euro. Questo primo cashback sarà accreditato a febbraio 2021 sull'Iban indicato al momento dell'adesione all'iniziativa (tramite l'app IO.it o altro sistema messo a disposizione dalle banche).
Nella fase a regime che partirà il 1 gennaio2021, verrà riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 1500 euro a semestre e purchè si facciano almeno 50 operazioni a semestre: di fatto si potrebbe quindi arrivare ad un rimborso massimo di 300 euro in un anno. Attenzione perché ogni pagamento sarà considerato fino ad un massimo di 150 euro (questo per favorire non chi fa pagamenti consistenti ma chi fa più operazioni di pagamento). Ci sarà inoltre un supercashback: ovvero un rimborso che verrà riconosciuto ogni semestre per un importo di 1.500 euro, ai primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless, a patto che eseguano almeno 50 operazioni di pagamento nel corso del semestre.
Ai fini del rimborso sono considerati questi periodi: 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 - 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022. Il pagamento del cashback e del supercashback avviene entro 60 giorni dalla fine del periodo.
Tutti i rimborsi, inclusi quelli relativi al super cashback saranno esentasse.
Per poter partecipare all’iniziativa cashback di Natale e poi il cashback ordinario occorre iscriversi.
Possono farlo tutti i maggiorenni residenti in Italia e saranno ammessi indistintamente tutti gli acquisti fatti come consumatori, quindi non sono contemplati quelli effettuati nell'ambito dell'attività professionale o imprenditoriale. Ecco alcune importanti informazioni per poter usufruire del rimborso.
Tanto per cominciare gli acquisti di beni o servizi dovranno essere pagati in modalità elettronica, sono quindi ammesse sia le carte di pagamento che le app, sono anche incluse le carte utilizzabili solo all’interno di una specifica catena come le carte regalo oppure le carte sociali come la social card o la carta Acquisti; devono ovviamente essere strumenti emessi da soggetti convenzionati con pago PA. Nella fase sperimentale di dicembre sono ammessi come strumenti di pagamento carte di pagamento dei circuiti internazionali (Mastercard, Visa, American Express, etc), carte Pagobancomat e Satispay. Non è possibile invece partecipare tramite pagamenti fatti con Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay, Bancomat Pay che saranno abbinabili solo nel 2021. Attenzione perché se la vostra carta ha due circuiti (ad esempio il circuito Maestro e quello Pagobancomat) deve essere iscritta due volte per far in modo che tutti i pagamenti fatti sui due circuiti possano essere considerati ai fini del cashback.
Una volta che si sono registrati gli strumenti all’iniziativa non si dovrà fare altro che usarli per pagare beni e servizi, le transazioni saranno registrate automaticamente ai fini del rimborso.
Per partecipare all'iniziativa bisognerà iscriversi, con la propria Spid o con la carta d'identità elettronica (e i codici Pin e Puk) a IO.it, l'app di PagoPA che è già stata usata per erogare il bonus vacanze, oppure a dei sistemi che saranno messi a disposizione da banche e istituti di pagamento convenzionati con PagoPA: al momento risulta attivo per i loro utenti Satispay, App Bancoposta, App Postepay, App Sella, Enel X Pay, Hype, Nexi Pay, Yap. Questi sistemi ovviamente non richiedono Spid per l’iscrizione.
In fase di registrazione, oltre al proprio codice fiscale, l'utente dovrà indicare gli strumenti di pagamento elettronici che utilizza (a regime tutte le carte e le app) e anche l'Iban su cui verrà poi accreditato il cashback.
Il cashback riguarderà indistintamente qualsiasi tipologia di spesa pagata in modalità elettronica, quindi gli acquisti di servizi e beni quali generi alimentari, di capi di abbigliamento, spese mediche, i pagamenti nei ristoranti o tutte le altre tipologie di spesa, escluse quelle fatte online. Questa scelta è dettata dal fatto che si cerca di dare una spinta agli acquisti nei negozi tradizionali e,non meno importante, bisogna considerare che online è possibile fare acquisti solo con pagamenti elettronici, non avrebbe senso perciò una misura che incentivi questi sistemi che sono di fatto gli unici ammessi.