In occasione della presentazione dei primi 4 nuovi treni destinati al nodo di Torino a partire dal 1° gennaio nell’ambito del contratto di servizio con Trenitalia, che prevede in totale 9 convogli Pop e 23 Rock sulle linee SFM 1 Rivarolo-Chieri (Canavesana), SFM 2 Chivasso-Pinerolo, SFM 3 Torino-Bardonecchia/Susa, SFM 4 Torino Stura – Alba, SFM 6 Torino Stura Asti e SFM 7 Torino Stura-Fossano, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ha sottolineato l’impegno e la politica della Regione Piemonte nel miglioramento del servizio ferroviario.
La Canavesana, che viaggiava ai 50 chilometri all’ora, con materiale rotabile datato e con numerose soppressioni di corse, dal 1° gennaio e nei prossimi mesi avrà treni nuovi che insieme ai 70 km/h, da qualche mese ormai consolidati sulla linea, "garantiranno ai passeggeri un servizio completamente diverso. Siamo contenti di aver raggiunto questo traguardo - spiega Gabusi - e vorremmo che, da una linea con molti disagi, diventasse un fiore all’occhiello del Piemonte. Questo fatto
è la dimostrazione che la nostra attenzione sul sistema ferroviario è costante e che la nostra idea di ‘investimento’, da sempre trasparente e onesta, funziona. Lo possiamo fare, nelle condizioni economiche attuali, soprattutto là dove c’è utenza".