Cultura e tempo libero - 20 gennaio 2021, 15:02

La rassegna “Balbo onLive” incentrerà il prossimo appuntamento sul Giorno della Memoria

Appuntamento, sui canali social degli Acerbi, con un filmato realizzato in collaborazione con la ricercatrice Israt Nicoletta Fasano

Credito fotografico di Piermario Adorno

Attendendo il momento in cui potranno riprendere gli spettacoli dal vivo, il Teatro degli Acerbi, che gestisce la struttura, prosegue l’apprezzata iniziativa “Balbo onLive” con l'intento di tenere aperto il contatto a distanza con il pubblico, che sta vivendo un periodo di nuovo lockdown. Il tutto con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Canelli, delle Fondazioni CRAsti e CRT, dei main sponsor Bosca Spumanti, Arol SpA e Fimer Srl e degli sponsor Enos srl, Banca di Asti, Cavagnino & Gatti S.p.A., D.R.C. Costruzione Generali srl e Punto Bere srl.

Il prossimo appuntamento, coincidente con il Giorno della Memoria della Shoah e della deportazione, è fissato per l’appunto per mercoledì 27 gennaio, alle 21, quando il Teatro degli Acerbi realizzerà e trasmetterà sulla propria pagina Facebook e sul proprio canale Youtube il filmato “Il Poema dei Salvati, storie di accoglienza nel canellese”, nuovo filmato realizzato nel Teatro Balbo di Canelli con la partecipazione dell'Associazione Memoria Viva e dell'Istituto Storico della Resistenza di Asti (ISRAT) e col patrocinio del Comune di Canelli.

Con l'aiuto della ricercatrice Israt Nicoletta Fasano, verrà ricostruito l'episodio storico dell'internamento in Italia, risalente al 1941, di migliaia di ebrei croati che si sono consegnati al Regio Esercito Italiano per sfuggire alle violenze e alle persecuzioni degli Ustascia. Oltre quattrocento dei quali arrivarono nell'Astigiano, di cui una cinquantina da Canelli.

Negli ultimi anni sono state raccolte diverse testimonianze di membri delle famiglie che li avevano ospitati, ravvivando così il ricordo di un fatto storico importante, che rischiava di andare perduto nella memoria delle nostre comunità. Le storie di accoglienza a lieto fine non si esauriscono, però, con la vicenda degli ebrei croati. Verrà ricordata, infatti, la storia di alcuni Giusti tra le Nazioni che, sulle nostre colline, hanno accolto e custodito intere famiglie di ebrei italiani, assicurandone la sopravvivenza.

Non mancherà, infine, un ricordo dei deportati e degli internati canellesi, sia di quelli che sono tornati e hanno testimoniato, sia di quelli che hanno lasciato la propria vita nei campi di concentramento.

Il tutto con interventi di Nicoletta Fasano, dell’Associazione Memoria Viva, del sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia e letture a cura degli attori del Teatro degli Acerbi.

Si rinnova così anche quest'anno l'impegno, l'attenzione, la collaborazione e la condivisione per il Giorno della Memoria, molto sentito nel canellese e sul territorio astigiano.

Redazione