Si è concluso domenica lo storico Rallye Automobile Monte-Carlo, una tra le gare più affascinati e difficili del mondo rallistico, quest’anno caratterizzato da tanti cambiamenti, nuove prove speciali e soprattutto tanta neve e tanto ghiaccio.
Tra gli altisonanti nomi dei costruttori, questa prima manche del mondiale è stata conquistata dalla Toyota che inanella un primo e secondo posto, con Sébastien Ogier, alla sua ottava vittoria in terra monegasca. A seguire Elfyn Evans, entrambi su Yaris WRC Plus, terzo Thierry Neuville con la Hyundai i20 Coupé WRC.
Subito dietro un'altra volta Toyota con Kalle Rovanpera, seguito al 5° posto da Dani-Sordo con l’altra Hyundai i20 Coupé WRC. Ritirato per doppia foratura l’ex campione del mondo Ott Tänak, altro paladino della Hyundai in gara.
Inizio di classifica mondiale, quindi, che vede al comando Sébastien Ogier con 30 punti, Evans con 21 e Neuville con 17 punti, a 16 punti Rovanperä. Nella classifica costruttori in testa con 52 punti la Toyota Gazoo Racing, seguita dalla Hyundai Motorsport a quota 30 e dalla M-Sport Ford con 10 punti.
Un risultato globale sicuramente non soddisfacente per il team principal Hyundai, Andrea Adamo, anche se il campionato è appena iniziato.
Soddisfazione invece per la scuderia astigiana Roger Tuning, rientrata a Castellero, che ha visto la Volkswagen Polo GTI R5 di Oliver Burri, al suo 22° Rally di Monte Carlo, portare a casa assieme al navigatore Anders Levratti, un 18° posto in classifica generale, il 10° posto di categoria R5 e il primo posto assoluto nelle vetture private.
Considerando che la gara ha visto iscritti circa 100 equipaggi, oltre l’ottimo 18° posto di Burri, può essere considerato un successo anche il 46° posto di Philippe Roux, classe ’52, navigato dal figlio Christophe, anche loro a bordo di una Volkswagen Polo GTI R5. Un piazzamento a metà classifica che, in una gara difficile come quella monegasca, è sicuramente un successo per un pilota all’alba dei settant’anni.
Ritirata per incidente la terza vettura del team Roger Tuning, la Skoda Fabia R5 guidata da Mike Coppens affancato da Fabrice Gordon.
La scuderia di Castellero chiude questa 89esima edizione della storica gara organizzata dall’Automobile Club de Monaco, ma è subito al lavoro per prossimi appuntamenti sulla pista di Adria e al 15° Ronde del Canavese.