La legge di bilancio 2021 ha prorogato il termine per poter usufruire di “opzione donna”, ovvero la possibilità data alle donne di anticipare la data di pensionamento come prevista dal regime generale.
Preliminarmente va ricordato che la pensione liquidata usufruendo di questa opportunità sarà calcolata con il metodo contributivo e quindi risulterà inferiore a quella altrimenti calcolata con il regime “misto".
Per potere accedere alla pensione anticipata nel 2021 occorre:
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- avere maturato un’anzianità contributiva minima di 35 anni alla data del 31 dicembre 2020;
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- avere almeno 58 anni di età se lavoratrici dipendenti, 59 se autonome.
La decorrenza del trattamento di pensione segue il sistema delle “finestre mobili” previsto dalla legge 122 del 2010, e in ogni caso non potrà essere anteriore al 1/2/21 per le lavoratrici dipendenti e autonome rientranti nel regime di assicurazione generale obbligatoria (o forme sostitutive di questa), e al 2/1/21 se si tratta di dipendenti iscritte a forme esclusive della sopradetta assicurazione generale obbligatoria (ovviamente questa è la prima decorrenza utile e la domanda può essere presentata e avere anche decorrenza successiva), mentre per quanto riguarda le dipendenti dei comparti scuola e AFAM le decorrenze saranno rispettivamente 1/9/21 e 1/11/21.Gli uffici della cisl fp sono a disposizione per tutte coloro che fossero interessate a presentare domanda o richiedere informazioni in merito.