Cultura e tempo libero - 01 febbraio 2021, 18:15

I siti museali della Fondazione Asti Musei resteranno ancora chiusi al pubblico

Dalla Fondazione: "Il nuovo decreto penalizza fortemente l'Ente che registra il 70% circa degli ingressi totali nel weekend raccogliendo in particolar modo turisti provenienti da altre Regioni"

I siti museali che fanno parte della rete astigiana gestita dalla Fondazione Asti Musei resteranno chiusi al pubblico anche nei prossimi giorni: una decisione sofferta assunta in accordo con il sindaco Maurizio Rasero.

Si tratta di Palazzo Mazzetti, Palazzo Alfieri, la Cripta di Sant'Anastasio, la Domus Romana, la Torre Troyana, il Battistero di San Pietro e il museo Guglielminetti.

"Il nuovo decreto emesso dal governo Conte è una mezza misura che, pur permettendo l'apertura degli spazi museali, penalizza fortemente l'Ente che registra il 70% circa degli ingressi totali nel weekend raccogliendo in particolar modo turisti provenienti da altre Regioni. La pesante situazione e l'attuale incertezza rendono anche difficile poter ipotizzare, nei giorni settimanali, il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche", spiegano dalla Fondazione. 

Fondazione Asti Musei auspica quindi di tornare quanto prima nelle condizioni di poter riaprire le porte dei suoi palazzi e della Mostra "Asti citta degli Arazzi" (prorogata fino a fine giugno) al suo affezionato pubblico. 

Redazione