Attualità - 08 febbraio 2021, 16:18

L’ANAP: bene il via libera agli anticorpi monoclonali, ma non è sufficiente

L’associazione regionale anziani e pensionati di Confartigianato chiede maggior tutela per i 358 piemontesi over 80

“Come associazione plaudiamo alla notizia che l'Agenzia italiana del Farmaco abbia dato il via libera alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19; ma non è sufficiente, serve un’accelerata su tutta la linea afferma Giuseppe Falcocchio, presidente ANAP Confartigianato Piemonte - Le autorità competenti ora devono potenziare e incentivare, con opportuni finanziamenti, le ricerche e le sperimentazioni per le cure Covid-19 in tutti i settori: non solo quindi anticorpi monoclonali, ma anche antivirali ad ampio spettro e alcuni antimalarici già in uso da decenni; senza ulteriori rinvii e soprattutto senza ritardi dovuti alla inefficienza burocratica”.

In Italia le persone anziane muoiono con un indice di mortalità tra i più elevati rispetto ad altri Paesi, rammenta l’ANAP. Sottolineando che i ritardi e le disfunzioni che si stanno manifestando nella acquisizione dei vaccini, nella programmazione e nella distribuzione degli stessi sono fonte di estrema preoccupazione.

ANAP Confartigianato Piemonte auspica quindi che le autorità competenti si impegnino a realizzare un efficace sistema di cura per il Covid-19 per tutta la popolazione ed in particolare per i soggetti più a rischio ovvero i 358mila piemontesi over 80.

Comunicato stampa