Sanità - 27 febbraio 2021, 16:43

Nizza Monferrato: presto le vaccinazioni anti Covid verranno effettuate al Foro Boario

L’obiettivo dell’Amministrazione è di poter utilizzare la struttura, anche in vista della campagna di massa, entro la prima decade di marzo

Il Foro Boario di Nizza Monferrato

Lo scorso lunedì, presso la Casa della Salute di Nizza Monferrato, sono iniziate le vaccinazioni anti Covid degli ultra ottantenni e nel corso della settimana entrante si svolgeranno i sopralluoghi necessari per poter adibire a locale vaccinale il Foro Boario di piazza Garibaldi, con l’obiettivo di attivare il servizio dal 7 o dall’8 marzo. Lo ha comunicato il sindaco Simone Nosenzo, intervenendo nell’ambito della consueta conferenza stampa settimanale inerente le attività dell’Amministrazione e più in generale le notizie relative il territorio nicese.

“Iniziare ad utilizzare il Foro Boario – ha argomentato il primo cittadino – sarà molto positivo perché potremo incrementare significativamente il numero di linee di vaccinazione. Inizialmente verrà utilizzata la metà prospiciente l’ospedale, con l’obiettivo di ampliarla successivamente anche per essere pronti quando sarà possibile effettuare vaccinazioni di massa”. Ad oggi, a Nizza Monferrato, vi sono 27 persone positive al virus (una ricoverata), 4 in quarantena e il totale dei deceduti nella ‘seconda ondata’ resta invariato a 26 persone. In lieve decrescita il numero di tamponi effettuati, che sono stati 98.


AL VIA TRE OPERE DI CONTENIMENTO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Altro ambito che ha avuto ampio spazio durante la conferenza è quello inerente una serie di interventi di messa in sicurezza resi possibili dall’approvazione dei progetti presentati dall’Amministrazione nell’ambito di un bando ministeriale finalizzato a finanziare interventi di contenimento del rischio idrogeologico. Nizza ha ottenuto un totale di 339.000 euro, che verranno impiegati per interventi di consolidamento e di abbattimento del rischio idrogeologico in strada Bricco, Colombaro e Colagna. “Interventi molto importanti – ha sottolineato Nosenzo – che non avremmo potuto fare in autonomia, senza attingere ad enti terzi”.

Il vicesindaco Pier Paolo Verri, scendendo più nel dettaglio, ha spiegato cheSu strada Bricco, alla biforcazione con strada Cremosina, verrà fatta una deviazione del tracciato fosso di fondovalle per riconvogliare le acque e sarà realizzato nuovo canale di scolo, per un importo dei lavori di 52.000 euro che arrivano a 85mila considerando IVA e tutte le spese accessorie per poter definire la modalità di intervento”.

In strada Colagna, dove sono già stati effettuati precedenti lavori, continueranno gli interventi di messa in sicurezza del rio con la realizzazione di una scogliera in massi ciclopici lapidei, la manutenzione spondale delle aree vegetali e l’installazione di un guardrail con rivestimento in legno a fronte di un investimento di 71.000 euro per i soli lavori che diventano circa 120.000 comprendendo tutti gli aspetti collaterali.

Infine, in strada Colombaro, dove da tempo si verificano già molti problemi di allagamenti, poiché vi convogliano anche le acque del confinante comune di Castelnuovo Calcea, verranno eseguiti una serie di interventi sul fossato per un costo di 78.000 euro che ‘lievitano’ a circa 130.000 considerando tutte le spese accessorie.

CONCERTO ALL'APERTO NEL GIARDINO DEI GIUSTI

Passando invece all’ambito culturale, l’assessore Ausilia Quaglia e la professoressa Simona Scarrone, insegnante di flauto traverso e responsabile dell’associazione “Zoltan Kodaly”, hanno illustrato le peculiarità dell’evento previsto presso il Giardino dei Giusti nel primo pomeriggio del 6 marzo, Giornata dei Giusti, che riaprirà a partire da lunedì.

In programma un breve concerto – alla presenza di pochissime persone, tra cui 3 rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi (il sindaco dei ragazzi e gli assessori all’Ambiente e alla Cultura) per non violare le norme anti assembramento – che verrà trasmesso in diretta da TeleNizza.

“Mi ha colpito in particolare che l’ultima volta che il gruppo strumentale si è esibito dal vivo risale a un anno fa, al Balbo di Canelli, in occasione del Giorno della Memoria. E’ stata la nostra ultima attività all’esterno, poi tutto è stato sospeso”, ha commentato la professoressa Scarrone.

Aggiungendo che “Le attività sono proseguite online e molti soci, ragazzi già impegnati con la DAD, hanno abbandonato. La didattica a distanza non può che essere un surrogato, la musica è stare insieme. Per questo abbiamo proposto all’Amministrazione questo breve omaggio che, tempo permettendo, si svolgerà all’aperto e nel rispetto dei distanziamenti. Ci esibiremo con due flauti, tre violini, percussioni e fisarmonica, proponendo quattro brani tra cui uno il cui titolo in ebraico significa “Rallegriamoci”, perché è questa la funzione primaria della musica”.

Gabriele Massaro