Le restrizioni dovute alla pandemia hanno colpito indistintamente tutte le fasce della popolazione. I giovani, risparmiati dai casi più gravi scatenati dall'infezione di Sars Cov 2, hanno però visto compresse molte libertà date per scontate, come l'interazione con i propri coetanei, le lezioni in presenza a scuola e la possibilità di praticare attività sportiva.
La chiusura degli impianti e gli allenamenti individuali, hanno fatto sì che i ragazze e le ragazze perdessero di fatto un anno e mezzo di sviluppo tecnico, seppur tanti allenatori abbiano fatto il possibile per limitare i disagi.
In tempi di Dad, un'iniziativa potrebbe aiutare a colmare questo gap, rilanciando la propria utilità anche a pandemia conclusa: stiamo parlando di 1•1, la piattaforma ideata da un gruppo di ragazzi, tra cui figura anche un astigiano.
"E' nato tutto un po' per gioco – spiega Giorgio Remuzzi, promotore dell’iniziativa –. Da allenatore in Sisport Scuola Calcio Juventus, ho pensato insieme ai miei colleghi, il perugino Marco Panzolini e l'astigiano Simone Perla di istruire i ragazzi a casa attraverso i video, postandoli sulle varie piattaforme social, con la spiegazione e l'illustrazione di determinati gesti tecnici. Il riscontro è stato subito entusiasmante, con decine di migliaia di visualizzazioni, tanto che a breve verrà varata una vera e propria applicazione ad hoc”.
“L'obiettivo – conclude Remuzzi – è di creare una piattaforma aperta, anche quando il coronavirus ci avrà lasciato, per permettere a giocatori e tecnici di ampliare il loro bagaglio di conoscenze. Ognuno, in un'apposita sezione, avrà modo di aggiungere anche le proprie skill".